GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] diletto dello stesso imperatore. Apprese inoltre Latina Orientis, ibid. 1976, p. 66; G.R. Cardona, Indice ragionato, in Marco Polo, Milione, a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano 1975, pp. 637 s.; J. Richard, La Papauté et les missions d'Orient ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] latino papa, a sua volta derivato dal greco pàpas (o pàppas) «padre». Il termine, dapprima diffuso in Oriente
Il papa si scontra con gli imperatori
Nell’8° e nel 9° ’elezione di papa Martino V mise tutti d’accordo e Roma tornò a rappresentare il ...
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alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] legata a un'esperienza mistica e d'illuminazione interiore.
Le origini dell'alchimia greca
Alessandria d'Egitto, la capitale del regno .
L'alchimia latina medievale
L'alchimia in lingua greca continuò a essere coltivata nell'Impero bizantino e fu ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto fu importante per l'America Latina. Con la chiara visione già Oriente aveva assicurato per oltre due secoli la protezione e l'aiuto di Lisbona, ma col tempo l'impero ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare dall'uso del latino sia nella lettura dei p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ricordata nelle lettere, arriva anche in Oriente su richiesta dell'imperatore e viene tradotta in greco dal in Id., Recherches et documents d'hagiographie byzantine, Bruxelles 1971, pp. 106-11.
Id., Une courte vie latine inédite de Saint Grégoire le ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] e il Vangelo dello pseudo-Matteo in latino (sec. 7°-8°), da cui sur la Dormition de la Sainte Vierge, Echos d'Orient 16, 1913, pp. 219-221; G. Basilio II (976-1025); accanto al busto dell'imperatore, su monete di Niceforo II Foca (963-969 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , non per ordine dell’imperatore, ma per comando del d’Aqfahs, in Revue de l’Orient chrétien, 15 (1910), pp. 301-306; T. Mina, Jules d’Aqfahs et ses œuvres. À propos d’une icône conservée dans l’Église d ampio sviluppo anche in latino e fino al pieno ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] da tutto l’Occidente latino? La risposta sta verosimilmente nell’intenzione stessa dell’imperatore, che non si propone consistenza numerica dei fedeli.
1 Sintetica bibliografia d’orientamento generale sulla diffusione del cristianesimo e delle Chiese ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] umano. Il Medioevo latino intese l'umanità di sec. 4° il tema dei sarcofagi c.d. della passione (Roma, Mus. Vaticani, in precedenza alle effigi degli imperatori. L'icona, oggetto di più forte a Bisanzio e nell'Oriente cristiano che non in Occidente. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...