Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] diplomazia straordinaria affidata, fra gli altri, al nipote Antonio Barberini, legato in Italia, e a Giovanni Battista Pallotta, nunzio straordinario presso l'Impero. Pamphili, troppo lontano dal teatro delle operazioni, è maggiormente sollecitato a ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] le loro posizioni per le occasioni aperte all'iniziativa economica dal mercato dell'impero, né gli uomini che, in questa "epoca seconda nelle rivoluzioni d'Italia", secondo la definizione del Botta, avevano compiuto una nuova esperienza formativa ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ferma l'autorità dello Stato e assoluto l'impero della legge" per assicurare una "tranquillità interna 508-553; IV (1968), pp. 40-76; C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] un nuovo scenario di alleanze concretizzatosi nelle intese anglo-francese (1907) e anglo-russa (1907) contro gli imperi centrali e l’Italia, che mai aveva pensato di aderire a un’alleanza anti-inglese quando nel 1882 era entrata nella Triplice ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] resto della sua vita all'organizzazione del suo impero e ai suoi piaceri privati. Così quando, Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause dell'invasione turca in Italia del 1480, Vigevano 1901, passim; P. Fedele, La pace del 1486 tra F ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] (cfr. Digesto, 47, 22, 4).
Durante tutto l'Impero, e soprattutto nella sua fase finale, i collegia e corpora opificum 1872.
Catinella Schifani, G., Corporazioni d'arti e mestieri, in Digesto italiano, vol. VIII, Torino 1926, pp. 923-945.
Coornaert, É ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] p. 84). Ma in realtà gli impegni che chiese l'imperatore furono ben altri: con un'assai singolare coincidenza il 15 luglio , a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, pp. III-VI-IX e passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di re di Gerusalemme, finora riconosciutagli, se non avesse lasciato Verona e l'Italia entro un mese e non avesse rinunciato a tutte le sue rivendicazioni sull'Impero, sull'Italia e sul Regno di Sicilia. La scomunica si abbatté anche su Ludovico di ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] inattingibilità della colpa. In effetti, la cultura popolare imperante è quella del destino cinico e baro, che , 23.200 persone sono riparate all'estero (6000 delle quali in Italia).
Secondo Sergio Ciancaglini (El País, 23 marzo 2002), la 'miseria ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] tentativi della Santa Sede volti, dapprima, a limitare l'estensione del conflitto all'Italia - in relazione ai quali fu incaricato nel 1915 di una missione presso l'imperatore d'Austria-Ungheria - e più tardi a favorirne una soluzione di compromesso ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...