Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] correlata a una precisa opzione contro o a favore dell'Impero, fu in realtà abilmente sfruttata dal comune padovano a proprio degli Alvarotti di Padova (secoli XII-XIV), "Annali dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici", 1, 1967-1968, pp. 173-237 ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Dopo la caduta dell'Impero d'Occidente, anche la Campania visse un periodo turbolento e d'Europa) ad altri di stasi o decadenza. Unita al Regno d'Italia nel 1861, la regione pagò la perdita del suo ruolo politico con ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] inverno Potenza (819 m) è una delle città più fredde d'Italia. Le precipitazioni non sono abbondanti e si concentrano tra autunno e Romani (dal 272 a.C.) e dopo la caduta dell'Impero, la Basilicata non visse in condizioni molto prospere. Con le ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] coloniale, 31 ag. 1933; E. De Agostini, Le prime avanguardie nella conquista dell'Impero, Roma 1937, pp. 35-43; R. Geraci, Nostri pionieri. E. B. di V., in L'Italia coloniale, XVII (1940), p. 40; E. G. Parvis, Un valoroso esploratore della Somalia ...
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Kiev
Katia Di Tommaso
Un destino di metropoli
Fra le prime città sorte nelle regioni popolate dagli Slavi orientali, Kiev fu anche la prima ad avere una funzione di metropoli, quindi di capitale politica [...] come Variaghi), che avevano strette relazioni con l’Impero bizantino. I Variaghi, lungo il percorso, costruirono imperiale della metà del Settecento, costruito dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli; la sontuosa cattedrale di S. Vladimiro ...
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Baghdad
Margherita Zizi
Una città simbolo della civiltà araba
Capitale dell'Iraq, Baghdad è situata nella Mesopotamia, sul corso medio del fiume Tigri. Da sempre fulcro vitale del paese, punto d'incontro [...] moderni, costruiti in base al piano regolatore di un architetto italiano, O. Sissa, sono in vivace contrasto con quelli più mani degli Ottomani, che la conservarono sino alla caduta dell'impero, nel 1918. Ridotta a città di provincia, Baghdad si era ...
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Gondar
Città dell’Etiopia settentr., nella regione Amhara (Beghemeder). Fondata nel sec. 16°, il negus Fasiladas vi fissò nel 1635 la capitale dell’impero, abbellendola, insieme ai suoi successori, di [...] ed ebraico). Rimase capitale fino al 1868 quando Teodoro II la saccheggiò e abbandonò per Magdala. Durante il dominio italiano sull’Etiopia (1936-41), fu capoluogo della provincia dell’Amhara. Città commerciale, l’antica G. è ancor oggi divisa ...
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Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] modi della colonizzazione (soldati, contadini, impiegati; Latini, Italici, Etruschi). Con il decentramento amministrativo (e di vasta area di lingua latina. A seguito del collasso dell’Impero romano, la R. mutò consistenza e in alcune zone il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è in fondo se non ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] imputato l'on. De Gasperi, alla conferenza di Parigi, che diede all'Italia (10 febbraio 1947) il suo cosiddetto trattato di pace, in parte a di un'Italia disarmata, mutilata e delusa, eppure divenuta frattanto la frontiera di due imperi e da ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...