Uomo di guerra, patriota, scrittore, nato a Faenza, di famiglia di Fusignano, il 22 febbraio del 1778, morto ad Aix il 2 agosto del 1855. Uscito dalla Scuola militare di Modena, servì nell'esercito della [...] Repubblica e dell'Impero, combatté a Genova, a Savona, poi in tutte le guerre napoleoniche, segnalandosi 1893; G. Fantoni, Il generale Armandi e la difesa di Venezia, in Risorgimento italiano, I, n. 4 (settembre 1908), p. 583 segg.; G. Canevazzi, La ...
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La confessione civile (p. 118). - Le varie teorie sulla confessione sono state riprese in esame, per stabilire la nozione di questo mezzo di prova nella dommatica del diritto. Mentre alla dottrina, che [...] . Movendo da ciò si deve risolvere la disputa insorta sotto l'impero del codice civile del 1865, se cioè i vizi del volere, i fatti dedotti.
Bibl.: E. Betti, Diritto processuale civile italiano, Roma 1936, p. 415; F. Carnelutti, Sistema del diritto ...
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. Grande giureconsulto italiano, uno dei quattro primi glossatori dello studio bolognese che la tradizione vuole scolari d'Irnerio. Probabilmente nativo di Bologna, si ha la prima notizia di lui nel 1154. [...] nello studio bolognese, se nel 1158 prese parte, per invito dell'imperatore Federico Barbarossa, alla dieta di Roncaglia per stabilire le regalie spettanti all'Impero sull'Italia comunale; ciò che procurò a lui la benevolenza imperiale, sicché si ...
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Nato a Roma il 3 novembre 1895. Giornalista, studioso, uomo politico. Ha preso parte alla guerra 1915-1918 nei Reparti d'Assalto. Ha aderito al movimento spirituale del Futurismo ed è stato tra i fondatori [...] scritti principali ricordiamo: Non c'è paese (versi), San Remo 1921; Il Fascismo e l'Italia nuova, Roma 1923; La Reggenza di S. Marino, Roma 1923; Mussolini costruttore d'impero, Mantova 1926; La Carta del lavoro, Roma 1927, La Carta del lavoro (in ...
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È il nome che presero, nei primi anni del secolo XIX, e segnatamente dopo che Napoleone ebbe addomesticata la massoneria francese e quella del regno d'Italia che ne dipendeva, i massoni di tendenze repubblicane. [...] La comunanza dello scopo da raggiungere, abbattere cioè l'impero napoleonico, affratellò, in quelle logge dissidenti, come nella , superstite della setta egualitaria fondata dal Babeuf. Italiano di origine, il Buonarroti ritenne di poter adoperare ...
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Diplomatico e militare italiano, nacque a Rieti il 1° dicembre 1755, morì a Cadice il 7 marzo 1813. Alla morte del padre fu allogato dal fratello primogenito fra le guardie reali del re Carlo III di Spagna. [...] stesso anno, il conte di Florida Blanca lo inviò in Italia come coadiutore del vecchio conte Zambeccari, incaricato d'affari spagnolo in inviato segreto del governo di Cadice. Espulso dall'impero a richiesta dell'ambasciatore napoleonico Otto, passò ...
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Alla voce dīwā è spiegata la fortuna di questa parola nei suoi vari significati e in virtù di qual processo essa è passata a indicare nell'italiano "divano", corrispondente anche a "canapè" "sofà" "ottomana", [...] , il divano s'adornò nel sec. XVII di stoffe ricchissime, di frange, di trine; negli stili del sec. XVIII e dell'Impero fu tra i mobili più studiosamente ornati, con intagli, dorature, bronzi, tessuti ad arazzo e stoffe preziose; la forma ne fu assai ...
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Cronista romeno, forse il più colto dei boiardi romeni del tempo suo. Nacque verso il 1650 dal "postelnic" Costantino Cantacuzino e fu quindi fratello minore di Serban C. signore della Valacchia dal 1678 [...] a Costantinopoli, a Venezia e a Padova. Del suo viaggio in Italia ci ha lasciato un interessante libretto d'appunti, pubblicato per la prima ) e per l'altra Dello stato militare dell'Impero Ottomano (Amsterdam 1732). Nella sua Istoria Ṭarii RomâneŞti ...
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La prima notizia di un ufficiale greco di tal nome (ἔξαρχος), risale al 584; ma le sue attribuzioni sono puramente militari, e l'esarca appare solo come il generale in capo delle forze bizantine impegnate [...] riassumendo così tutti i poteri del rappresentante dell'Impero, tanto da spingerne alcuni a ribellarsi a ortodossa, chiesa.
Bibl.: Ch. Diehl, Études critiques sur l'administration byzantine en Italia, Parigi 1888; E. Besta, Il Diritto pubblico ...
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Scrittore francese, nato a Saint-Amand-Montrond nel 1816, morto a Parigi nel 1906. Compose romanzi e, in collaborazione con altri, commedie: un suo romanzo I banditi del Reno fu tradotto anche in italiano [...] 1884); ma fu soprattutto un giornalista fecondissimo che, dall'epoca di Luigi Filippo sino alla fine del secondo impero, commentò causticamente tutti gli avvenimenti del giorno ed ebbe relazioni personali con quasi tutti gli uomini più eminenti ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...