Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] apparisse allora.
La Turchia, infine, è, dall'epilogo della prima guerra mondiale, appena una parte del grande imperoislamico che gli ottomani conservarono per quasi cinque secoli, costituendo a più riprese una formidabile minaccia per l'Occidente ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] intellettuali andalusi del X secolo d.C. rispetto ai loro colleghi della pars orientale dell’imperoislamico: i primi, che considerano l’Impero di Bisanzio come un possibile alleato e un importante interlocutore culturale, sembrano voler evitare ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] città. Esempi di una reale e sistematica iconoclastia si verificarono molto più spesso alle frontiere del crescente imperoislamico, specialmente in Asia centrale, dove erano connessi piuttosto alla lotta al paganesimo.La traduzione della filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento che segnò il passaggio
dallo Stato arabo all’ImperoIslamico, cioè da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale, che avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende ...
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'Uthman dan Fodio
‛Uthman dan Fodio
Mistico, filosofo e riformatore islamico fulani (Maratta, Gobir, od. Nigeria centrale, 1754-Sokoto, od. Nigeria settentr., 1817). Membro del clan Fula Toronka del [...] rapida diffusione del jihad di ‛U. in tutta la regione hausa, che entro il 1812 venne conquistata al potere di un imperoislamico fulani. ‛U. delegò l’autorità di governo, affidandola al fratello e al figlio, e si ritirò a vita di studio. Abdullah ...
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Harun al-Rashid
Califfo abbaside (Rayy 766-Baghdad 808). Figlio di al-Mahdi, la sua fama riposa soprattutto sul ruolo favoloso attribuitogli dalle Mille e una notte. Il suo califfato conobbe l’inizio [...] della disintegrazione dell’imperoislamico, ai confini orientali e occidentali, nonostante le guerre fortunate condotte contro Bisanzio. ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] 9° sec. e con maggior forza dall’11° (➔ islam). Nel periodo ottomano l’arte e l’architettura hanno saputo fondere le esperienze delle epoche precedenti esprimendosi in modi originali (➔ ottomano, Impero).
L’apertura verso l’Occidente si avviò nel 19 ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] Bistūn ricorda la Battriana e il Gandhāra tra le satrapie orientali dell’impero. Con la conquista di Alessandro Magno (329 a.C.) e N.M. Taraki, il quale si trovò contro i ceti islamici tradizionalisti e la guerriglia di massa, da essi alimentata. Si ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre la mistica, forse la più profonda esperienza spirituale dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] e istituzionalizzò una dualità di poteri, pur riconoscendo il sultano, che gestisce e amministra l’Impero, l’autorità del califfo, sommo monarca dell’islam. Tale organizzazione diventò norma nei periodi successivi con i mamelucchi, con gli ottomani e ...
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mezzaluna
meżżaluna (o mèżża luna) s. f. (pl. meżżelune o mèżże lune). – 1. La figura della luna falcata, cioè illuminata per metà. In partic., l’emblema dell’islamismo, che compare come insegna nella bandiera della Turchia e di altri stati...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...