PANISLAMISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo coniato per la prima volta, a quanto pare, nel 1881 dal pubblicista francese Gabriel Charmes, sul modello di pangermanismo e panslavismo, per designare [...] suoi scopi di egemonia morale su molti popoli musulmani, fuori del suo impero, sapeva sfruttare l'opera delle confraternite, la confusione d'idee in Europa riguardo all'islamismo e al califfato, e le stesse rivalità delle potenze occidentali. Quindi ...
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GIACOMO II di Catalogna-Aragona, I di Sicilia, detto il Giusto
Ramon D'ALOS-MONER
Secondogenito di Pietro il Grande, gli successe in Sicilia (1285) e, alla morte del fratello conte-re, Alfonso il Liberale [...] Italia, e a quelli politici e familiari, con la Francia e l'Impero, la storia di re G. ricorda l'intervento negli affari interni prospiciente. Ebbe tuttavia grande prestigio in mezzo al mondo islamico e fra gli stati e popoli che si specchiavano nel ...
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GEDDA (arabo Giddah; A. T., 91)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città costiera dell'Arabia, nel Ḥigiāz, posta nella deserta piana che ha nome Tihāmah. La posizione attualmente occupata dalla città sembra [...] con l'Egitto. L'immenso sviluppo economico del mondo islamico fece di Gedda un porto di notevole importanza, specialmente del mare. Il suo possesso venne disputato, dopo lo smembramento dell'impero dei califfi, tra i sovrani d'Egitto e gli stati sorti ...
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PERSIDE (Pārsa; in neopers. Fārs)
Francesco Gabrieli
È la parte sudoccidentale della Persia, culla del popolo e dell'impero persiano; confina a NO. con la Media (provincia di Isfahān), a N. e NE. col [...] con questi sovrani le impedì di restare capitale effettiva dell'impero; i Gran Re risiedettero di preferenza a Susa, e restante della Persia, la Perside fece parte del califfato islamico e, al dissolversi della sua unità politica, fu successivamente ...
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GIZYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo d'origine aramaica, che significava "tributo" in genere, ma che, in base a un passo del Corano (IX, 29), designò nel diritto musulmano il testatico o tributo [...] dīnār (v.) legale per persona. Nell'impero ottomano la gizyah continuò ad essere riscossa Leida 1925, pp. 348-54); C. H. Becker, art. Djizya, in Encyclop. de l'Islam, ed. francese, I (1913), pp. 1082-1083; N. P. Aghnides, Moham. Theories of Finance ...
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MUFTĪ
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che, in tutti i paesi musulmani, designa un giureconsulto autorizzato dalla pubblica fama o dal governo ad emettere responsi dottrinali (fetwà, v.) su questioni [...] es., nel Marocco; il muftī funzionario è una innovazione dell'impero ottomano, che accanto a tutti i giudici provinciali della giustizia stati vassalli istituì un muftī supremo, chiamato sheikh ul-islām nella capitale turca, bāsh-muftī a Tunisi e ad ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] de Philippe II, Paris 1949 (tr. it.: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Casson, an essay on Mediterranean society, Liverpool 1924.
Richards, D.S., Islam and the trade of Asia, Oxford 1970.
Rostovtsev, M.I., ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] del pensiero e delle idee, Giorgio Levi Della Vida per la storia islamica e araba, Luigi Einaudi e Giuseppe Prato e, per altro verso, nazione e di nazionalismo, o quelle di imperialismo e di impero o di classi e lotta di classe, o quella di problema ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 'uso di una moschea privata già nel primo secolo dell'Islam.Ispirata allo stesso sistema di costruire un nuovo insediamento ai loro riconquista.Dopo la tregua decennale siglata nel 1229 tra l'imperatore Federico II e il sultano al-Malik al-Kāmil, che ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ormai di una guida; e nello stesso tempo egli sentiva l'imperativo di agire non solo per la salvezza dei Greci, ma anche quale trionfo per l'editore se l'immenso mercato del mondo islamico, esteso su di un territorio che andava dalla Persia al ...
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mezzaluna
meżżaluna (o mèżża luna) s. f. (pl. meżżelune o mèżże lune). – 1. La figura della luna falcata, cioè illuminata per metà. In partic., l’emblema dell’islamismo, che compare come insegna nella bandiera della Turchia e di altri stati...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...