È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] scelti.
Il cadi è giudice unico, non conoscendosi nell'islamismo collegi giudicanti; la sua sentenza è valida per qualsiasi comunità.
Secondo le buone norme musulmane, osservate anche nell'Impero ottomano fino alla legge del 13 muḥarram 1290 èg. ( ...
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REẒĀ PAHLAVĪ
Alessandro Bausani
. Ex-imperatore, o scià (shāhenshāh), dell'Iran. Nato a Teheran il 26 ottobre 1919, fu ufficialmente proclamato principe ereditario al momento dell'incoronazione di suo [...] a ribadire appunto le tendenze nazionali "ariane" del suo impero). Tuttavia lo scià, a parte le tensioni con l'Iraq allo scià, con numerosi processi sommari e fucilazioni. Il tribunale islamico ha condannato a morte in contumacia (giugno 1979) sia R. ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] quattro porte monumentali. Fu sede dell'esteso vilâyet omonimo dell'Impero ottomano e dal 1923 è sede di vilâyet della Repubblica di eretta da Costantino e Giustiniano, poi rinforzata nel periodo islamico, con circa 90 torri di varia forma. Quattro ...
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SULTANO
Francesco Gabrieli
. Vocabolo arabo (sultān) di origine siriaca, dal prevalente significato originario di "potestà, autorità, potere sovrano". In tal senso esso compare nel Corano, nel ḥadīth [...] al proprio fratello correggente al-Muwaffaq, governatore della parte orientale dell'impero, la qualifica di sulṭān. Dopo questa più antica notizia, che acquista stabile uso e diffusione nel mondo islamico sunnita. Sultani sono detti in testi letterarî ...
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D Nome di due califfi arabi della dinastia degli Omayyadi.
al-W. I, figlio di ‛Abd al-Malik, regnò dall'88 eg., 705 d. C., al 98 (715). Il suo califfato rappresenta l'apogeo degli Omayyadi e dell'impero [...] . Egli si dedicò particolarmente a una grandiosa attività edilizia e monumentale; tra l'altro adibì interamente al culto islamico la basilica cristiana di San Giovanni in Damasco, che, secondo una discussa tradizione, era stata fino dalla conquista ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] , e soprattutto dal cotone, fino a essere integrata come colonia nell’impero russo. La resistenza locale alle politiche zariste, iniziata con il movimento islamico modernista detto «jadidista», proseguì dopo la rivoluzione bolscevica del 1917, con ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] . I più importanti pensatori e scrittori dell'impero romano d'Oriente, tra cui i Padri Les bains de Damas, 2 voll., Beirut 1942-1943; E. Herzfeld, Damascus. Studies in Architecture, Ars islamica 9, 1942, pp. 1-53; 10, 1943, pp. 13-70; 11-12, 1946, pp ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo vulnerabile [...] turca e all’applicazione di alcuni princìpi di diritto islamico da parte dei mufti in materia di diritto di fin da quando la Grecia si rese indipendente, nel 1829, dall’Impero ottomano. Da allora, infatti, è possibile contare ben quattro guerre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sussiste nei territori bizantini durante l'Alto Medioevo è Costantinopoli (v.), capitale di un impero ormai profondamente ruralizzato, che ha ceduto all'Islam la fiaccola della civiltà urbana. I temi, le nuove divisioni amministrative e militari che ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] i rapporti tra quest'ultimo e la S. Sede. Il nuovo imperatore rifiutò il tradizionale atto di sottomissione al papa, e, deciso a in Africa, preclusa ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto di unione con la Chiesa ...
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mezzaluna
meżżaluna (o mèżża luna) s. f. (pl. meżżelune o mèżże lune). – 1. La figura della luna falcata, cioè illuminata per metà. In partic., l’emblema dell’islamismo, che compare come insegna nella bandiera della Turchia e di altri stati...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...