L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] i soldati della guardia dell’esercito gallico-germanico portano le stesse immagini divine rappresentate Per l’estetica degli spolia e la volontà del Senato di ‘costruire’ un imperatore ideale, cfr. J. Elsner, From the Culture of Spolia to the Cult ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] meno romanizzata fra tutte le tribù che ereditarono le province occidentali dell'Impero romano.Le idee che essi avevano in fatto d'arte e di architettura erano puramente germaniche: l'arte si identificava con la decorazione. I loro edifici in legno ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Gall. VI 24; cfr. VII 7,64). I germani lo fecero proprio, applicandolo a chi, come le popolazioni C. I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida, Torino ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] anche il tempo di Enrico II (v.). Morto Ottone III senza lasciare eredi diretti, fu nominato re di Germania nel 1002 Enrico II il Santo, imperatore dal 1014 al 1024, anno della morte. Egli fu l'ultimo regnante della dinastia sassone, alla quale ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] e il gesto che simboleggia in un sovrano mortale l'assunzione dell'impero; per la prima volta a quanto sembra fu usato per Filippo esprime un'affermazione particolarmente appassionata la mano quasi chiusa del Germanico al Louvre (E.A.A., iv, fig. 437 ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Ann., ii, 83); K. iii, 26. - Saint-Rémy (Glanum): 269. Principio dell'Impero (?); decoraz. scolpita; K. iii, 20. - Saintes (Mediolanum Santonum): 270. Ingresso ad un ponte; Tiberio, Germanico e Druso, 19 d. C.; con due fornici; K. iii, 21. - Tolosa ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] per i suoi tempi esso non possa essere più considerato un confine politico ben definito tra Celti e Germani. L'avanzamento del confine dell'Impero romano lungo il Danubio superiore ed il medio Danubio durante il periodo augusteo, mise anche qui lo ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] diffusione dei vasi aretini in ogni zona dell'Impero romano e anche fuori dei confini, fu assai M. Kenjon, in Journ. Rom. Stud., XL, 1950, p. 161 ss.; L. Ohlenroth, in Germania, XXX, 1952, p. 413 ss. e osservazioni: A. Stenico, in Studi in onore di A. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nel suo tempo, della unità delle gentes theodiscae", e rifacendosi alla prima costituzione di uno stato germanico all'interno dell'Impero romano da parte di Teodorico, Carlo Magno "circoscrisse l'unitarietà dell'epoca, che noi [...] siamo soliti ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] - che l'arcivescovo Mauro (648-671) ottenne nel 666 dall'imperatore Costante II (641-668), allora residente a Siracusa -, dopo il Ravenna fra VIII e XI secolo, Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento. Quaderno 3, 1978, pp. 87-140; J ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...