PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] sugli episcopati. Nato in funzione di una riorganizzazione interna al mondo germanico, il p. romano-germanico si sarebbe presto diffuso oltre i confini dell'area d'influenza politica dell'impero, per divenire un vero e proprio modello normativo. Lo ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal Medio Impero si fece largo uso di rilievi in avorio per incrostazioni romana: Pasiteles fece un Giove ai tempi di Cicerone; Germanico divinizzato ebbe pure una statua di quella materia. Nella piccola ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] alte. Nascono, in questo periodo e nei primi decennî dell'Impero, le grandi arterie romane che attraversavano la L. mettendola in alle Antichità della Basilicata e dall'Istituto Archeologico Germanico di Roma hanno potuto stabilire che il primo ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] ), L. si legò strettamente al re franco Ludovico II il Germanico (m. nell'876), che, riconfermando all'abbazia i precedenti privilegi ., nel 951, alla riforma monastica di Gorze, l'imperatore Ottone I nel 956 concesse nuovamente l'autonomia al cenobio ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] egli stesso il 10 apr. 1747 e ambasciatore del Sacro Romano Impero presso la S. Sede nel 1748 (Giuggioli, 1980, p. 1748 gli fu affidata la costruzione ex novo del collegio Germanico-Ungarico sulla destra della chiesa di S. Apollinare, allora appena ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] aspetti di questa corrente colta nei primi due secoli dell'Impero. Vi si aggiungono alcuni ritratti. Il principe giulio-claudio che ne hanno fatto volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte del ritratto dei ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] è attestata l'esistenza di nuovi insediamenti di gruppi appartenenti alla stirpe germanica dell'Elba, ai quali si aggiunsero, intorno al 400 e oltre dati sembrerebbero suggerire che, dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), o forse già ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] 6 a. C., i confini settentrionali dell'Impero, meritando ovazioni, insegne trionfali e trionfo. Nell 35 anni, negli anni cioè tra il matrimonio con Giulia e il primo trionfo germanico (11-7 a. C.), potrebbe vedersi nel busto Farnese del museo di ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] ), a Roma (Porta Esquilina, ovvero Arco di Gallieno), a Ravenna (Porta Aurea, ovvero Arco di Druso e Germanico), ecc.
Nei primi secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte urbane di cui amavano adornarsi, come d'un simbolo di ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] (toreuta, Sardi, Année épigraphique, 1933, 255).
Amiantus (lib. di Germanico, I sec. d. C., Roma, iscr. fun., C. I. (Italia) e la Grecia negli ultimi secoli della Repubblica e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss. (con elenco ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...