ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] poteva difendere e la linea del Danubio era per l'impero una più salda frontiera; ma quale necessità poteva spingere la trattato con l'Austria-Ungheria (e al trattato aderì anche la Germania) in guisa da essere legata alla Triplice Alleanza, con la ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Ma i disastri militari, con i quali si era iniziata nell'agosto del 1870 la guerra fra l'impero francese e le forze della confederazione germanica, avevano indotto Napoleone III a richiamare in patria nella prima metà d'agosto il corpo di occupazione ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] . Le Nain de Tillemont inizia la storia scientifica dell'impero romano e della Chiesa; Ch. Du Cange ci dà T. E. Karsten; per la valutazione delle fonti classiche, il libro sulla Germania di Tacito di E. Norden. Per la mitologia e la storia della ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] e la maggiore attività costruttiva si sono avuti specialmente sotto Guglielmo I (principe reggente dal 1858, re dal 1861, imperatore di Germania dal 1871) e Guglielmo II. Le vittorie contro l'Austria e la Francia sono in Berlino esaltate da colonne ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] ed è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal medio impero si fece largo uso di rilievi in avorio per incrostazioni S. Millán de la Cogolla a Logroño, non immune da influssi germanici, e i crocifissi di S. Isidoro di León, dai complicati ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] , molti degli attuali comuni rurali.
Il problema dell'importanza etnica e culturale delle nuove migrazioni germaniche, che si riversarono sulla Belgica nel tardo Impero, specialmente di quelle dei Franchi, e dei rapporti tra di esse e l'attuale ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] , in modo da costituire forti presidî sui quali i principi germanici potessero contare per dominare il paese. Si formò quindi, accando alla feudalità che derivava direttamente dall'imperatore, un'altra feudalità che dipendeva dai vescovi. Costoro la ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] fondatore della linea principale di A., nacque (1218) quel Rodolfo (IV come conte), che fu più tardi re di Germania e imperatore. A costui, che ripeteva un nome tradizionale e caro della famiglia, spesso ricomparso in seguito, si deve non soltanto l ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] preceduto la stessa sapienza ellenica. Parallelamente, nel mondo romano, Tacito esalterà le virtù di un popolo ai margini dell'impero, i Germani, dando origine al sorgere e alla riscoperta di una diversa mitologia che non a caso sarà ripresa in pieno ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] con i comuni lombardi una tregua di sei anni. Migliorata la sua posizione con la pace di Venezia, l'imperatore si affrettò a ritornare in Germania, dove Enrico il Leone era ormai entrato in aperta rivolta. Con una lotta aspra e lunga F. riuscì a ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...