Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] persino lui, tutti – con la sola esclusione di chi combatte contro l’imperatore – discutono per oltre un anno dei destini della Germania lasciando progressivamente cadere le questioni confessionali a vantaggio di quelle politico-diplomatiche: le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] aver ceduto il controllo della Lombardia ai Visconti. Nel 1400 gli elettori lo depongono ed eleggono imperatore Roberto, conte palatino. A una Germania già dilaniata dalla scissione della Chiesa, si aggiunge la divisione tra i sostenitori del re e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] potevano creare qualche imbarazzo: era sotto gli occhi di tutti il fatto che, quantunque gli imperatorigermanici si proclamassero continuatori dell’impero romano (si pensi a Enrico IV del quale si è detto), la vita del diritto continuava ...
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Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] sedare una sollevazione dei legionarî; iniziò quindi una serie di spedizioni in Germania (14-16 d. C.) per riscattare la sconfitta di Varo e liberare l'Impero dal pericolo costituito da Arminio. Non colse decisivi successi, soprattutto per difficoltà ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] la totale soggezione dei sudditi al loro sovrano e padrone assoluto.
Sede di grandi imperi fu la Persia tra il 6° secolo a.C. e il 18° secolo centro in Austria, crollato nel 1918; quello germanico, fondato dal cancelliere Bismarck a cavallo tra gli ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] l'uccise. Divenuto padrone d'Italia, raggiunse con l'imperatore un accordo sul suo riconoscimento solo nel 498. T. Paolo, ma con forma propria. Nessuna influenza sicura di diritto germanico; notevoli le tracce di diritto volgare. La questione della ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] tende ormai a vedere il problema delle origini delle gentes germaniche in una luce diversa; queste ultime si sarebbero formate questo periodo fu stipulata una prima pace con l’impero, che riconobbe il regno longobardo nella sua configurazione ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] il posto adeguato che va comunque riservato alle persistenti resistenze del paganesimo antico, ai paganesimi degli invasori (germanico e slavo) e, soprattutto, alle altre religioni monoteistiche mediterranee, l’ebraica e l’islamica. La prospettiva di ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] onori divini; perseguitò le religioni straniere che recassero comunque turbamento alla vita dell'Impero. Nei riguardi della Germania condusse una politica apparentemente rinunciataria, accontentandosi della frontiera augustea del Reno e impedendo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che va da Settimio Severo a Diocleziano vide esplodere il fenomeno della pressione barbarica sui confini dell’Impero, per opera dei Germani su quelli occidentali, dei Parti su quelli orientali. All’interno, lo Stato romano fu travagliato dai problemi ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...