CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del Palatinato Superiore e del Palatinato Renano era nei voti dell'imperatore e della Baviera ma anche di Roma; la S. Sede e 1628 appoggiò apertamente e con segrete minacce il candidato della Francia e del papa. Alla fine di maggio giunse alla corte ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] . Il Piemonte, cattolico e deciso a rimanerlo, ma t anto meno potente dei grandi Stati cattolici, come la Francia, la Spagna e l'Impero, non poteva, come questi, ritenersi al sicuro da un'ingerenza della Chiesa, sempre tesa ad insinuarsi dovunque ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] funzione mediatrice accanto alla Spagna e all'Impero per ricomporre le discordie insorte intorno alla partecipazione , Antonio Lorenzini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, 11, c. 255r; Firenze, Bibl. Marucelliana, C.73, c. ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] ai sospetti spagnoli su un accordo segreto del papa con la Francia durante la crisi della primavera. Il clima più disteso gli permise un appoggio più attivo degli interessi cattolici nell'Impero. Doveva intervenire però il meno possibile nei rapporti ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] luogo in seguito al rovesciamento delle alleanze che vedeva Venezia nuovamente collegata con la Francia, mentre il pontefice restava, strettamente legato alla Spagna e all'Impero. A questa svolta politica il C. s'era opposto invano in Senato, come ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] cerimonia a Eppingen.
Prima della firma della pace di Rijswijk, che il 30 ott. 1697 pose fine al conflitto tra l'Impero e la Francia, il reggimento del M. si distinse ancora nella presa di Ebernburg, nel Palatinato renano. Il M. fu poi inviato nelle ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] si trovò poi a godere della protezione personale dell'imperatore Carlo, successo al trono dopo la scomparsa nel nei primi mesi del 1924, quando, confidando sulla caduta del franco e giocando al ribasso, egli si accingeva a cogliere il risultato ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di Nizza, la Repubblica fu coinvolta nella forma a suo tempo richiesta, cioè come aderente e confederata all'Impero. Da parte sua la Francia, in una progressiva schiarita di rapporti in cui sembra di intuire la mediazione del L., arrivò a decretare ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] prevedeva l'aumento delle forze militari dei collegati, avendo l'imperatore manifestato l'intenzione di partecipare di persona alla spedizione. Ma la mancata pace con la Francia, mantenendo in sospetto Carlo V nonostante la tregua, doveva impedirne ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] ordine internazionale quanto all'unità interna delle singole nazioni e comunque ai "postulati di una coscienza europea" (L'atteggiamento della Francia verso l'Impero d'occidente dal X al XIV sec., in Studi in on. di A. Solmi, Milano 1940, II, pp. 233 ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
divide et impera
〈dìvide et ìmpera〉 (lat. «dividi e [così] domina»). – Motto, di cui non si conosce con sicurezza l’origine, con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli;...