Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] (22 febbr. 896). Il suo regno segnò il definitivo distacco della Germania dal corpo dell'imperofranco, mentre le sue discese in Italia, per quanto per allora non avessero séguito, dettero inizio all'intromissione dei re di Germania nelle questioni ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Imperofranco tenne rapporti improntati a una certa indipendenza, tra l'altro scomunicando Anastasio Bibliotecario, protetto imperiale. Così intervenne nella ...
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Doge di Venezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] si associò il fratello Beato. Mutò il suo atteggiamento, favorevole all'imperofranco, quando Venezia si vide minacciata da una flotta bizantina, al comando del patrizio Niceta: fu allora costretto a cercare una via di compromesso tra l'influenza ...
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Appartenente alla dinastia dei Mojmiridi (n. 830 circa - m. 894); nell'870 tradì lo zio Rostislao impadronendosi del governo della Moravia sotto la sovranità di Carlomanno. Privato del governo nell'871, [...] speciale liturgia slava e nominò vescovo moravo Metodio. S. creò così lo stato della Grande Moravia, che difese con successo dagli attacchi dell'Imperofranco, neutralizzando, negli anni 892 e 893, due incursioni di Arnolfo appoggiato dai Magiari. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] si sarebbero adeguate senza detrimento per la fede. Non si hanno notizie sul seguito della vicenda a Gerusalemme. Nell'Imperofranco l'aggiunta del Filioque nel Credo restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze da questa consuetudine; fece ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] e l'opera di Liutprando: ma forse quel voler fare una storia che in Roma - una Roma di papi e di grandi imperatorifranchi e di gloriosi personaggi recenti - abbia un suo elemento esplicativo, un suo punto di prospettiva così come esso era stato per ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] volontà di salvaguardare la fedeltà alla tradizione religiosa, garantendone l'unità, in linea con il programma culturale dell'imperofranco, nell'ambito del quale la Novalesa si trovò rigidamente inquadrata, almeno fino ai primi decenni del secolo XI ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Cysoing, dove E. fu in seguito venerato come santo. La sua discendenza è documentabile in Italia cosi come nell'Imperofranco occidentale. Come marchese del Friuli gli successe il figlio maggiore Unroch, che però mori dopo pochi anni. La successione ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] trasformazioni promosse da G., al novero delle grandi comunità aderenti alla regola benedettina che prosperarono all'interno dell'Imperofranco. È indubbiamente al ventennio dell'abbaziato di G. che si deve collegare la realizzazione della gran parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] dell’Occidente, t. 2, Il patriottismo repubblicano e i grandi imperi dell’Est, Torino 1984 (trad. inglese, Princeton 1989-1991); F. Venturi, Lettere da Mosca [a cura di A. Viarengo], in Franco Venturi e la Russia, con documenti inediti, a cura di A. ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
divide et impera
〈dìvide et ìmpera〉 (lat. «dividi e [così] domina»). – Motto, di cui non si conosce con sicurezza l’origine, con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli;...