ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] , in un momento che vide la fine ufficiale dell'impero carolingio con la deposizione di Carlo il Grosso (novembre il 16 febbr. 889, riprendendo la suggestione dei re venuti di Francia che aveva spinto Giovanni VIII a sostenere la candidatura di Carlo ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all'Impero quell'unità e quella pace religiosa di cui esso aveva luglio 983), prima dell'intruso Bonifacio VII (il diacono Franco figlio di Ferruccio, innalzato al governo della Chiesa romana - ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] nei riguardi del Richelieu, nonostante che da Vienna si richiedesse un'esplicita condanna dell'alleanza franco-svedese. Un tentativo di riconciliazione da parte papale fra Francia e Impero era tuttavia in corso, e il B. parve per i suoi rapporti di ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica. Era luglio 983), prima dell'intruso Bonifacio VII (il diacono Franco figlio di Ferruccio, innalzato al governo della Chiesa romana ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] nuove Chiese sono sorte proprio da questi risvegli. Il réveil franco-svizzero nella prima metà del 19° sec. portò alla Bibbia non come una fonte di informazioni storiche, ma come un imperativo morale che Dio pone direttamente all’uomo, qui e ora. Da ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] longobardo Desiderio.
Ravenna, da pochi anni sottratta con il territorio dell'Esarcato all'Impero bizantino dai Longobardi e poi ceduta al papa per intervento dei Franchi, aspirava a liberarsi dal controllo di Roma, alla quale opponeva il suo recente ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] trattato di Verdun (843), C. divenne re del regno franco occidentale. Per gran parte del suo regno impegnato a combattere nelle sue effigi, un microcosmo dell'unità di quell'impero attraverso la commistione di stili diversi. Allo stesso modo ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] si aggiunsero dopo pochi decenni i territori strappati dal re franco Pipino al re longobardo Astolfo in occasione delle sue due questo documento, che veniva attribuito a Costantino, l'imperatore concedeva a papa Silvestro I e ai suoi successori la ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] quale nella primavera del 1075, divampato ormai il conflitto tra Impero e Chiesa, fu designato da Enrico IV Tedaldo. La do l'époque do Grégoire VII, in Mém. do l'Inst. Nat. do Franco. Acad. des Imcriptions et Belles-lettres, XLI (1920), pp. 288-294; ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] anni 1235-1240.
Alla morte del vescovo di Castello, Tomaso Franco, una parte del capitolo lo postulò a succedergli, mentre l' della Chiesa latina in Oriente, quando le sorti dell'Impero latino, per quanto riguardava la capitale, dovevano risultare ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
divide et impera
〈dìvide et ìmpera〉 (lat. «dividi e [così] domina»). – Motto, di cui non si conosce con sicurezza l’origine, con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli;...