LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] si sarebbero adeguate senza detrimento per la fede. Non si hanno notizie sul seguito della vicenda a Gerusalemme. Nell'Imperofranco l'aggiunta del Filioque nel Credo restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze da questa consuetudine; fece ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] necessario per il suo sviluppo. Meno scontato ma altrettanto evidente è il buon rapporto mantenuto dopo Aquisgrana con l'imperofranco e il regno italico in particolare. Una serie di atti concreti lo dimostra. Si pensi alla prudenza con cui ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] materialmente più antichi esistenti tuttora si trovano non a Roma o in Italia, ma provengono da biblioteche dell’imperofranco a nord delle Alpi. La versione più antica del testo, individuata da Horst Fuhrmann con acute argomentazioni filologiche19 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ritrova anche lo spirito d’iniziativa necessario per promuovere un’attività missionaria fuori della sfera d’influenza dell’imperofranco. Anche in questo caso la presa di coscienza di una situazione di inferiorità si sarebbe accompagnata a uno ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] e l'opera di Liutprando: ma forse quel voler fare una storia che in Roma - una Roma di papi e di grandi imperatorifranchi e di gloriosi personaggi recenti - abbia un suo elemento esplicativo, un suo punto di prospettiva così come esso era stato per ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] mutarono l'aspetto dei riti della liturgia latina in Occidente, soprattutto nel momento della loro introduzione nell'imperofranco in epoca carolingia. Questi testi costituiscono anche una fonte inesauribile di informazioni sugli oggetti, le vesti ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] rive del Weser, in una zona da poco annessa all'imperofranco. Fondazione imperiale di Adalardo e Wala, cugini di Carlo Magno ed entrambi abati di Corbie, dedicata inizialmente a s. Stefano, C. dovette la sua rapida fioritura agli ampi privilegi ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] volontà di salvaguardare la fedeltà alla tradizione religiosa, garantendone l'unità, in linea con il programma culturale dell'imperofranco, nell'ambito del quale la Novalesa si trovò rigidamente inquadrata, almeno fino ai primi decenni del secolo XI ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Cysoing, dove E. fu in seguito venerato come santo. La sua discendenza è documentabile in Italia cosi come nell'Imperofranco occidentale. Come marchese del Friuli gli successe il figlio maggiore Unroch, che però mori dopo pochi anni. La successione ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] trasformazioni promosse da G., al novero delle grandi comunità aderenti alla regola benedettina che prosperarono all'interno dell'Imperofranco. È indubbiamente al ventennio dell'abbaziato di G. che si deve collegare la realizzazione della gran parte ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
divide et impera
〈dìvide et ìmpera〉 (lat. «dividi e [così] domina»). – Motto, di cui non si conosce con sicurezza l’origine, con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli;...