servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] essere richiesti del s. militare (delectus); poiché anche a Roma nell’epoca più antica il soldato doveva equipaggiarsi con mezzi s., in realtà l’esercito si alimentava di volontari, cittadini dell’Impero e più spesso barbari d’oltre frontiera. Erano ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] a Roma e nelle città più importanti, in relazione alla sempre crescente popolazione, un tipo di casa . Nel tardo impero le domus si arricchiscono di sale absidate e logge.
Attraverso una sensibile e progressiva varietà di tipologie, anche ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] ’età augustea. Già in età monarchica, però, era presente a Roma il praefectus urbi, designato dal re (e poi, con il erano anche investiti di ampi poteri giudiziari, politici, e amministrativi: giudicavano in vece dell’imperatore, decidevano vice ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] commercio antiquario durante l’Impero. F. antica è forse la firma di Boeto su un’erma bronzea di Mahdia; derivate da false Costituto di Costantino’, compilato probabilmente a Roma nell’ambito della cancelleria pontificia. La pratica della f. di bolle ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] postclassica, con il definitivo affermarsi del cristianesimo come religione prima prevalente e poi ufficiale dell’impero, venne introdotta una nuova specie di m., la cosiddetta manumissio in ecclesia, perché l’atto doveva essere compiuto in un luogo ...
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Termine con cui, in diritto romano, si alludeva a due diversi istituti. In una prima accezione, accolta dalla legge delle Dodici Tavole, l’a. indicava il circuito di terra intorno alle case, utilizzato [...] diffuso negli ultimi decenni della Repubblica. Durante l’Impero le assemblee popolari persero la propria competenza elettorale, e fece più applicazione, se non fuori Roma o, nel tardoantico, al diverso scopo di impedire che qualcuno, offrendo denaro, ...
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Nel diritto pubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] comminate anche fuori Roma, da parte dei comandanti militari), col passare del tempo i processi popolari si fecero sempre più rari, a causa della generale crisi di funzionamento delle assemblee comiziali; tanto che all’inizio dell’Impero il processo ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] comando della cavalleria; spesso fungeva da luogotenente del dittatore sul campo e a Roma. M. militum Nell’età di Costantino, comandante delle fanterie di tutto l’Impero Romano, cui si affiancava nel comando della cavalleria il m. equitum. Nel corso ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] Nell’antica Roma era chiamato libertus chi per atto del proprio padrone (manumissio) o, durante l’Impero, anche per , inoltre il patrono sui beni del l. ha un diritto di successione, tutelato da azioni volte a reprimere gli abusi (actio Fabiana ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] 1932; III, a cura di F. Bing e M. Hachenburg, ivi 1934; T. Ascareil, Appunti di diritto commerciale, Roma 1932; H. Staub-Pinner, di vasti imperi coloniali, per le produzioni di massa, impone la creazione di un ordinamento tecnico che permetta di ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...