urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] la fondazione di San Pietroburgo, la capitale dell’Impero russo (1703), e si chiuse con il piano regolatore di Washington (1793 dell’Ammiragliato, con uno schema a tridente già applicato a Roma – in Campo Marzio – e a Versailles.
Washington presenta ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] l'inizio di un'epoca in cui T. assunse definitivamente il ruolo di capitale e metropoli regionale, centro di un impero che , Tunis 1980; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 158-163, 189-191; P. Sébag, Tunis au ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] -474; A. Petrucci, Dal libro unitario al libro miscellaneo, in Società romana e impero tardoantico, IV, Tradizione dei classici. Trasformazioni della cultura, a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1986, pp. 173-187; F. Troncarelli, ''Con la mano del cuore ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] Per esempio lo stesso celebratissimo saggio sul Processo di Cremuzio Cordo (in Atene e Roma, IV [1901], pp. 390 ss.), se Probabilmente da quest'impostazione e in questa temperie nacque la Storia dell'Impero romano dal 44 av. C. al 395 dopo C., per la ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] etrusca (Tarquinia, Veio, Volterra). Ma anche a Roma, tra la fine dell'Età del Bronzo e dopo la caduta dell'Impero Romano e le conseguenti costruito un palazzo reale difeso da una possente cinta di mura. Divenne centro religioso della città già nel ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] . Nei 142 libri dell’opera storica di Livio rivive tutto il passato diRoma, in una visione celebrativa delle virtù romane ° e il 6° sec., con la definitiva decadenza dell’Impero Romano d’Occidente, anche la letteratura cristiana sembra agonizzare, ma ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] (delle ghiottonerie). A Roma si fissò la tipologia dell’edificio, diffusa poi nell’impero: era costituito essenzialmente da di Pompei; altri m. romani sono quelli di Pozzuoli, Ostia, Timgad, Leptis Magna. I cosiddetti Mercati Traianei diRoma ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] (192). Lo scioglimento di quest’ultima (146) fece sì che S. divenisse città libera e federata diRoma: ormai priva anche delle Bizantini, passò nel 1460 ai Turchi di Maometto II e tornò all’Impero ottomano dopo la temporanea occupazione veneziana del ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture diRoma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] dall'età repubblicana fino a tutto l'Impero; molti palazzi signorili, dei Claudî, di Postumio Festo, di Ovidio Quieto, di Lampadio, di Nevio Clemente, di Giulio Frugi, di Fulvio Plauziano, di Elio Nevio, di Emilia Paolina Asiatica, dei Mummî Albini ...
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(lat. praetorium) Spazio centrale dell’accampamento romano, riservato al pretore o al comandante del campo, presso l’incrocio delle vie principali e della via praetoria, dove erano la residenza del capo [...] delle province, in quanto capi militari; essendo l’imperatore il comandante supremo, il termine era pure riferito al luogo di residenza fuori diRoma dell’imperatore; da qui il nome di pretoriani alla sua guardia ufficiale. Istituito da Augusto ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...