(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] feudali della casa di Borgogna a quelle dell’arcivescovo Burcardo, sotto l’alta sovranità dell’Impero; ma la potenza e il primato della Chiesa diRoma. Ma l’accordo durò pochi anni.
Consulta straordinaria di L. Assemblea di notabili (erano 440 e ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] di Settimio Severo. Era ormai infatti fallito il tentativo senatorio di restaurare l'equilibrio dell'Impero antonino con l'esperimento di nemico del popolo diRoma; ottenne quindi l'adesione della flotta di Ravenna e marciò su Roma dove il senato ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] Benché ariano, mantenne sempre ottimi rapporti con il vescovo diRoma. In occasione della doppia elezione papale del 498, suocero Simmaco, capo del senato, furono accusati di complotto con l'imperatore d'Oriente Giustino I, imprigionati e uccisi. ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] , città ionica d’Asia, e divenne presto capitale di un impero marittimo che dalla Liguria si estendeva alle coste spagnole. Alleata diRoma contro Cartagine, conservò anche durante l’Impero lo statuto di città libera e federata, e riuscì a mantenere ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] romana, da Augusto in poi. L'edificazione da parte di O. di un nuovo palazzo imperiale sul Palatino prova la volontà del giovane sovrano di rifare diRoma l'autentica sedes imperii, dove doveva risiedere una vera corte imperiale, nella quale ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] del loro territorio fu annessa all'Impero (mentre fu domata con rigore l'insurrezione di Saturnino), fu iniziata la costruzione ), cercando di fondare il suo dispotismo su una politica "popolare" di ricostruzione e di abbellimento diRoma, distrutta ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] padre che successivamente lo volle collega nell'Impero a Roma nel 967. Nel 972 sposò la di Svevia, la seconda a un altro cugino dello stesso nome, figlio di Corrado di Lorena e di Liutgarda, sorella dell'imperatore. Nello stesso tempo Lotario re di ...
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m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] imperodi Alessandro: entrato in Lisimachia, fu ucciso da Tolomeo Cerauno. Seleuco II Callinico (n. 265 ca. - m. 225 a.C.), figlio di Antioco II e di C. Legato dai duri patti imposti da Roma con la pace di Apamea (189), si mantenne estraneo alle lotte ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] Chiesa e rivendicò la supremazia del vescovo diRoma su ogni altro, ottenendo (445) l'alto riconoscimento dell'imperatore Valentiniano III. Ha lasciato numerosi sermoni e un epistolario. Festa, 10 novembre (fino al 1970, 11 aprile).
Vita
L. entrò ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] i Parti. Maturando poi i piani di trasformazione dell'impero, ripudiata Ottavia, riconosciuti i figli avuti da Cleopatra, suscitò di nuovo l'opposizione di Ottaviano, che poté facilmente farlo apparire nemico diRoma. Ad Azio (31) la flotta egiziana ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...