Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana; M. A. e Lucio Vero trionfarono a Roma (166). Pericolo più grave per l'Impero fu l'irruzione di tribù germaniche, formate soprattutto da Quadi e da Marcomanni, sulla linea danubiana, che riuscirono ...
Leggi Tutto
Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] di Clemente VII. Il primo frutto della sua politica di neutralità tra Francia e Impero fu la conclusione della tregua di cui studi servirono di base alle riforme ulteriori. Fu gran mecenate, dette grandioso impulso all'edilizia diRoma, e protesse ...
Leggi Tutto
Tribuno e riformatore diRoma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] stato pontificio, Egidio Albornoz. Nominato senatore diRoma, entrò come trionfatore nella città il 1 di C., per avere espresso suggestivamente il trapasso dai miti universalistici medievali diImpero e Chiesa verso ideali, più moderni, di un Impero ...
Leggi Tutto
romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] stanziati nelle province di confine dell'Impero. Fu questo il caso degli ostrogoti, il cui re Teodorico era stato educato presso la corte imperiale e dopo la conquista dell'Italia aveva mantenuto in vita le istituzioni e le leggi diRoma, cercando la ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] raggiunto dalla vita municipale. Intensa la vita culturale: l’A. è per Roma una fucina di letterati, giuristi, magistrati, imperatori; una sorta di riserva della latinità nella lotta diRoma contro l’Oriente. 30 a.C. L’Egitto cade sotto il dominio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] quali stava emergendo quella diRoma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in E. dopo la battaglia di Azio (31 a.C.), che vanificò il progetto dell’ultima regina, Cleopatra VII, di ricostituire un grande impero orientale.
La dinastia tolemaica ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] cristiana.
1034: lo Scisma d’Oriente decreta lo separazione definitiva tra la Chiesa diRoma e il patriarcato di Bisanzio.
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061-71: i Normanni mettono fine al dominio bizantino ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] della Persia pre-musulmana.
Il nome deriva da quello di Sāsān, avo di Ardashīr. L’impero durò quattro secoli, e in politica estera continuò la tradizione partica, in una cronica guerra contro Roma prima, e poi, dal 5° sec., contro Bisanzio. Per ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] germaniche che si insediarono nelle province dell’Impero non avevano m. propria e quando iniziarono a coniarne la modellarono su quella romana. Il bronzo diRoma, e le corrispondenti emissioni di Cartagine, aprirono la via alla riforma della ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ’epoca delle campagne di Cesare, il quale costrinse gli Elvezi a fissarsi in queste terre divenendo sudditi diRoma. Sottomessi gli agri e neppure la vittoria conseguita a Strasburgo dall’imperatore Giuliano servì a fermarle (357). Il cristianesimo ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...