sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] ai Romani: gli Ebrei non ne volevano sapere di adorare l’imperatore, né tanto meno di considerarlo un dio, faticavano a ubbidire alla legge diRoma, non si lasciavano comandare. Per questo Tito decide di usare le maniere forti.
Questa data rimane ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] a Pieve Tesino, in provincia di Trento, quando il Trentino apparteneva ancora all'Impero austriaco. Dopo aver studiato a Vienna il nome in Democrazia cristiana. Dopo la liberazione diRoma (1943), fu ministro degli Esteri nel secondo governo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] si gloriavano di essere eredi della civiltà diRoma, che pure era stata fondata su una serie interminabile di guerre modo al proprio interesse nazionale, giacché la creazione di un impero coloniale italiano in Africa orientale minacciava le sue ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ) è cosa che riguarda soltanto Roma e scende al 1276 ca.; senza dire che persino nella statua di re Carlo assiso al centro di tale monumento non s'è mancato di ravvisare una ripresa della Maestà di Federico imperatore, a quell'epoca ancora in ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ad indicem. Per l'Impero e la Renania: Nuntiatur des Pallotto 1628-1629, a cura di H. Kiewning, I-II, Berlin 1895-97, ad indices; La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal-G. Incisa della Rocchetta, I, 1-2, Roma 1943-46, ad indicem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] lettura riduttiva del ruolo della Chiesa operata sia nel De occidentali imperio sia nel De Regno Italiae non poteva piacere a Roma, sicché Sigonio fu il primo autore di questa nuova storiografia a conoscere l’occhiuto controllo inquisitoriale.
Dopo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] rappresentante del "partito franco" a Roma. Inoltre, appare significativo che gli atti emanati dalla Santa Sede ristabiliscano la datazione secondo il computo degli anni dell'Impero, di cui viene anche sottolineata di buon grado la preminenza sulle ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. o al suo successore nel Regno. Nei confronti dell'imperatore latino Baldovino, l'Angiò si era impegnato a combattere per imparentato con gli Annibaldi, i rivali degli Orsini nella città diRoma. C. sperava che i due francesi e Goffredo da Alatri ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , per celebrare quella che fu l'ultima incoronazione di un imperatore a Roma che la storia ricordi. Frattanto, dentro l'Urbe, Niccolò V attendeva a fortificarsi, timoroso che i cittadini diRoma approfittassero dell'arrivo dell'Asburgo per offrirsi a ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] l'occasione). Ludovico accettò l'invito e, senza colpo ferire, fu eletto re a Pavia, il 5 (?) ott. 900, e incoronato imperatore a Roma, il 22 (?) febbr. 901. Il primo diploma di B., dopo quello datato il 7 giugno 900 da Pavia, è a favore della Chiesa ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...