BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] per ricondurre i rapporti fra Papato e Impero nell'alveo di un corretto confronto politico. Se lo di Bari, I, 952-1264, Bari 1897, ad indicem; Regesto di S. Leonardo di Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] promulgò, senza consultare la dieta dei grandi dell'impero, la Constitutio de feudis che sanciva l'ereditarietà 1900-1909, Berolini 1931; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, Roma 1957-58, docc. 302, 308; III, ibid. 1960, doc. ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Gv. 19, 18). Questo tipo di condanna di origine orientale era considerata nell'Impero romano la forma più ignobile di pena capitale; il condannato a morte della porta lignea del 432 ca. di S. Sabina a Roma) mostrano Cristo morto con perizoma a ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] successore Onorio III di guidare la crociata in cambio della possibilità di unire il Regno di Sicilia e l'Impero, Federico II e monachesimo verginiano nell'età di Federico II, in Federico II e Montevergine, a cura di P.M. Tropeano, Roma 1998, pp. 77- ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] e temporeggiatrice quale perseguiva Sisto V, se era possibile a Roma - e anche a Roma non lo fu a lungo, ché già nel marzo del adesione polacca a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] eserciti cristiani al comando di Alfonso VIII. L'impero fu scosso da ribellioni di città e defezioni di alleati, e corroso quando un giovane nipote di Abū Zakariyyā', ῾Abd al-῾Azīz, fuggì in Italia, diretto apparentemente a Roma per convertirsi. Sul ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , in considerazione dei suoi grandi meriti per l'Impero, confermò alla nobile famiglia Castiglione tutti i diritti 211r-212v). Il 15 aprile lasciò Roma per recarsi in Renania. Qui prese parte ad una assemblea di principi e città riunitasi a Oberwesel ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] persuaso), negando le pretese feudali dell'Impero. Lo scritto accese una battaglia storico- 133, 228, 243, 244, 273, 398, 535 s.; M. Caffiero, Lettere da Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma 1971, pp. 47, 52, 56-58, 68, 70, 71; C. de Brosses, ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] 1770.
La situazione mutò con l’elezione a imperatoredi Carlo V il 28 giugno 1519. Questi ritenne Alberto inaffidabile e non ne confermò la carica di ambasciatore. Quest’ultimo rimase a Roma, ufficialmente al servizio di Leone X, ma offrendo, in modo ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] electis del 1200-1201 (Regestum Innocentii III papae super negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, nr. 29, pp. 76 ss.) aveva negato l'elezione al trono tedesco di Federico II motivando il suo rifiuto con la scarsa attitudine del puer ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...