VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] (c. 7v), iconograficamente assimilabile a quella di S. Maria Antiqua a Roma.
La disponibilità negli scriptoria dell'imperodi codici tardoantichi contenenti estesi cicli narrativi di soggetto evangelico, già ipotizzabile in età carolingia ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] capitoli qui", a Colonia, redatti "da principi dell'imperio non interessati" al conflitto, non parte in causa di questo, possano fare in futuro da riferimento. Un'osservazione formulabile anche da Roma, senza portarsi - come ha fatto Castagna; e non ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] del papato, rendendosi disponibili ad ammettere il primato diRoma solo entro i limiti delle antiche consuetudini e in quelle del 1224. Oltre ad affermare la comunanza di intenti fra papato e Impero nella tutela dei diritti della Chiesa e nella lotta ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Francesco di Vico, prefetto diRoma, che teneva Viterbo e Civitavecchia. Tuttavia il potere di Francesco di Vico, simile dono U. lo aveva fatto anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re di Castiglia, il quale, tuttavia, essendo alleato della ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] funzione che Eusebio gli assegnò nella sua lettura della storia diRoma. Costantino, secondo Eusebio, è colui che ha portato fosse un’urgenza politica a spingere in un primo momento gli imperatori da parte degli ariani, e come, d’altro canto, gli ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] ecclesiastica nell'Impero latino. Prima di partire pattuirono ancora una tregua di sei anni con F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli diRoma, Roma 1736, p. 343; E. Winkelmann, Philippvon Schwaben ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] una teocrazia o una ierocrazia. Questo doppio neologismo, che rimandava del pari all'imperatoredi Costantinopoli e al papa diRoma con l'intento di definire una divisione più rigorosa fra ambito religioso e politico, dev'essere quindi interpretato ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] scena è costituita dal Battesimo di Costantino, non presso Nicomedia al termine della vita (come tramandato nel De Vita Constantini), bensì molto prima a Roma, quando (come trasmette la leggenda agiografica) l’imperatore era guarito dalla lebbra ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Lateranense dal card. R. Monaco La Valletta, vicegerente diRoma. Prima ancora di completare gli studi accademici, nel corso del 1878, il aveva provocato, nel conclave del 1903, il veto dell'imperatore d'Austria a una sua elevazione al soglio. In ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] indipendenza verso "quei diRoma" e buon senso amministrativo. Altri compiti religiosi di delicata responsabilità egli di precedenza fra i duchi di Firenze e di Ferrara, della quale dové più volte occuparsi, e dell'autonomia di Firenze dall'Impero ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...