Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ma a quel Carlo Magno che ricevette il proprio impero non dagli imperatoridi Costantinopoli […] ma dal Romano pontefice».
25 M. Firpo, F. Biferali, “Navicula Petri”. L’arte dei papi nel Cinquecento 1527-1571, Roma-Bari 2009, p. 34.
26 G. Cornini, A ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la storia di Ernesto Coletti, l’editore che mezzo secolo prima aveva rilevato la libreria Marietti diRoma ed della cristianizzazione dell’Impero romano (IV-VI secolo d.C.), Atti del Convegno internazionale di studio (Bose 2008), a cura di P. Brown, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] IX e l’omaggio delle nazioni a Leone XIII. Memorie storico-politiche di un professore romano, Roma 1885, p. 714.
35 Lettera del 18 agosto 1881 di Leone XIII a Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria. Le minute della lettera si trovano in ASV, AES ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] quella dei martiri, vittime degli imperatori romani. La riproduzione della statua medievale di un s. Pietro bronzeo intimità dei suoi devoti.
70 «La Questura diRoma, nel 1943, indagando sull’attività di Terenzi nota come «la raccolta delle offerte ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Apollonio: venendogli chiesto dai compagni quale sarebbe stata la sorte diRoma dopo la fuga di Nerone, egli risponde che l’Impero sarebbe stato ereditato da «molti Tebani», ovvero i militari Vitellio, Galba e Otone, paragonando il 69 d.C. al breve ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] II sec. a.C. lo sviluppo dell'astrologia come disciplina vera e propria, anche se la natura di questo sviluppo rimane ancora da chiarire.
Dalla Grecia a Roma
Con la nascita dell'Impero romano, l'astrologia ha acquistato un ruolo e un'importanza ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] . De Luca, Il Vescovo pratico, overo Discorsi familiari nell’ore oziose de giorni canicolari dell’Anno 1674, Roma 1675, pp. 13-23.
9 C. Donati, La Chiesa diRoma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in St.It.Annali, IX, La Chiesa e ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] bipartito della festa del 3 maggio (legno della croce e imperatrice Elena) era in realtà uno solo, e che i fatti senza, dell’Hospitali, reliquie et indulgentie e di tutti li luoghi pii diRoma novamente posto in luce (manoscritto, Firenze 1575 ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] diRoma); Grabar lamenta però la «pochezza», o, se si vuole, la modestia dell’invenzione, che dipenderebbe dal modo di esprimersi visivamente dei primi cristiani – e cioè attraverso segni semplicissimi – o, anche, dal desiderio dell’imperatore ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] per aver la testa piena della mitologia filo-valdese imperante in Inghilterra), rimase assai deluso per l’arretratezza la storia ha dimostrato, essi non rovesciarono il potere della Chiesa diRoma, né l’Italia ebbe mai una Riforma. Possibile che il ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...