Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della [...] è quello corrispondente alla rivoluzione sinodica della Luna, che è in media di 29d 12h 44m 2,8s.
Per la durata e il nome dei m dell’imperodi Alessandro. L’anno attico cominciava in luglio (ecatombeone), quello macedonico in ottobre (dìos). A Roma ...
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Africano (m. 199). La sua elezione (189) a vescovo diRoma, dopo Eleuterio, dimostrò l'affermarsi in questa comunità dell'elemento latino-africano. Abile organizzatore, volle uniformare le pratiche religiose [...] la consuetudine degli Asiatici di solennizzare la Pasqua nel 14º giorno dal plenilunio di marzo, impose la celebrazione in Roma da Teodoto, e le condannò entrambe. Durante il suo pontificato non avvennero persecuzioni da parte dell'Impero, anzi ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] era nominato un suo rappresentante, col titolo di 'imperatore del Sud'. Così la componente religiosa messianica conferenza internazionale promossa dall'Università diRoma "La Sapienza", 12-16 luglio 1993, a cura di R. Cipriani, Roma 1994, pp. 367-76. ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] religione ufficiale diRoma: le flaminiche; anch'esse, indubbiamente, ripetizione e sdoppiamento di quella che trova in età storica e che rimase immutato fino ai tardi tempi dell'impero; di una settima vestale non c'è traccia fino alla metà del sec. ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] immenso credito presso le autorità politiche e letterarie dell'Imperodi mezzo. Dopo i sei mesi di durissimo carcere e i quasi cinque anni di relegamento, che dovette sostenere durante la reggenza dell'imperatore Kang hi, s'iniziò per lui nel 1669 l ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana diRoma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] 'elemento latino sugli altri gruppi etnici, specialmente greci, di cui essa risultava composta, sia perché con Vittore l'autorità del vescovo diRoma sulle altre comunità dell'impero è nettamente affermata, tanto che alcuni più recenti sostenitori ...
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MARROU, Henri Irenée
Ovidio CAPITANI
Storico della cultura e del cristianesimo antichi, nato a Marsiglia il 12 novembre 1904: ha compiuto gli studî universitarî all'École Normale Supérieure di Parigi [...] 'accoglimento, di cui indica (Histoire de l'éducation dans l'antiquité, Parigi 1948, 3ª ed. 1954; trad. ital., Roma 1950) tutte le resistenze e le variazioni nei varî ambienti culturali, religiosi ed etnici, al momento del crollo dell'Impero romano ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] spettano al pontefice, ma egli concede l'uso d'una di esse all'imperatore, che è l'advocatus Ecclesiae. Dovendo sorvegliare, ratione di Sicilia conteso dai feudatarî tedeschi. Anche nell'Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa; a Roma ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] dei rapporti tra i due poteri, di una collaborazione stretta tra papato e impero; sospettoso verso le nuove forme dal ripudiare Berta di Torino; nel 1072 a Ravenna per definire la questione dell'interdetto scagliato da Roma contro l'arcidiocesi ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...]
Nelle località dell’Asia conquistate dall’Impero romano, la Chiesa, fin dalle di Egitto, oltre al greco, hanno adottato (10° sec.) anche l’arabo.
L. occidentali. - La maggior parte dei riti e delle formule si stabilizza dal 4° sec., quando Roma ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...