Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] imperativedi classici sorgono paradossalmente in situazioni specifiche di brusco mutamento sociale, di rivoluzione culturale, di , New York 1975 (tr. it.: Il classico, Roma 1980).
Kreuzer, H., Veränderungen des Literaturbegriffs, Göttingen-Zürich ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , aveva negli orecchi le musiche più imperiose della parola antica e della parola ascoltata di romanzi, ediz. Mondadori, 1, 656).
[8] Alberto Vaccari, Scritti di erudizione e di filologia, I (Roma, 1952), p. 374, nota I, parlando del Cantare di ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...]
Accanto ai diversi sistemi linguistici dialettali tedeschi, nelle corti di tutto l'Impero tra la metà del sec. XII e la metà volgare, 2, La circolazione del testo, a cura di P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, Roma 2002, pp. 189-215; H. Weddige, ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Egitto si era estinta. Da allora e fino ad oggi l’impero egiziano, stabilito da secoli e, per così dire, dalle origini ᾿Αγαθὴ ἐλπίς. Studi storico-religiosi in onore di Ugo Bianchi, a cura di G. Sfameni-Gasparro, Roma 1994, pp. 221-235; Id., Didyme ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] amorosa narrata negli AL - dalla primavera del 1469 al viaggio a Roma con Borso d'Este nella primavera del '71, pochi mesi di sapore feudale: «Imperò che, oltra che io con tute le cose mie sia per obbligo di Quella, fu Ricobaldo [. . .] di Vostra ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Tamigi, contempla il fiume e le barche e le ombre e la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I-II, pp. 328-33). Sulla Liffey di Dublino, subito dopo, ecco Anna Livia Plurabelle, protagonista del Finnegans wake ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] avignonese, che gli fa colpa non dell'insuccesso dell'impresa ma di averla tentata, aspirando al vanto «di far salva e libera la repubblica e stabilire in Roma il governo dell'impero e delle cose romane». Più tardi, nell'Invectiva contra eum qui ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Si sentì appoggiata dall'Europa. Sapeva di far parte di quella «specie d'impero, cioè quello della letteratura, che suoi Saggi bibliografici e storici intorno alle dottrine economiche, Roma 1953. Disgraziatamente è necessario constatare che l'impulso ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] civile. Senonché l'arma del giurisdizionalismo era stata usata da Vienna per premere su Roma, al fine di ottenere concessioni ben precise e delimitate. L'imperatore Giuseppe I, colui che aveva scatenato la lotta, scese nella tomba troppo presto, nel ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] " 31, 1947, pp. 5-21; A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, "Studi Medievali", 17, 1951, pp. 1-20, poi in Id., , in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Malato, I, Dalle Origini a Dante, Roma 1995, pp. 265-337; E. Cuozzo ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...