Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , poi il neoplatonismo e il cristianesimo del tardo impero e dell'età bizantina, poi il Rinascimento e e un soldato negro, agli episodi - ora commoventi ora tragici - diRoma, Firenze, Romagna, alla misera fine dei partigiani fucilati alla foce del ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per la storiografia italiana e per quella direttamente legata alla Chiesa diRoma.
Qui le differenze tra la prima e la seconda metà con la morte dell'imperatore, ma ha investito anche i suoi figli e i fedeli dell'Impero. Di fatto il quadro italiano ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] il cuore e darlo a mangiare ai signori che ne sono privi; per primo ne mangi "l'imperatorediRoma", che ne ha gran bisogno, se vuole sconfiggere i milanesi che lo "tengono in pugno" e lo costringono a vivere "privato del suo patrimonio, nonostante ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] è sospeso, e l’esperienza di Costantino è considerata sub specie aeternitatis:
La città diRoma è tua, / e non London 1951, p. 6.
8 Ivi, p. 5.
9 Queste le parole dell’imperatore, poco dopo la visione della croce: «Gli sono sinceramente grato, e se ci ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] della legge umana e cristiana l'eroismo tradizionale, la pseudo-grandezza della potenza terrena, il mito dell'impero e l'orpello diRoma: in una distinzione o contrapposizione ch'era un seme storiografico fecondissimo. Né solo perché importava la ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] , che aveva strappato a forza il titolo diimperatore romano», potrebbe allora attagliarsi a Licinio, il quale non entrò in diretto possesso della città diRoma né ebbe il comando sulla parte d’Impero comprendente l’Italia, ma divenne con Costantino ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] contro la spaventosa miseria in cui versa l'ultimo lembo dell'impero veneziano, la Dalmazia. Le idee nuove gli erano state suggerite appendice a FRANCESCO ESCHINARDI, Descrizione diRoma e dell'Agro romano, Roma, Salomoni, 1750; CARLANTONIO PILATI, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dell’unico imperatore cristiano compie perfettamente il pensiero cristiano-romano di Lattanzio persino da un punto di vista escatologico. Le Divinae institutiones apertamente identificavano l’incolumità diRoma («incolumis urbs Roma»), «caput illut ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . Il motivo costantiniano è ripreso nell’explicit del sermone. Se la terra diRoma elogia i santi Pietro e Paolo, quella di Grecia l’imperatore Costantino, quella di Kiev Vladimir, l’intera terra russa esalta invece il gran Principe Dmitrij59 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] imperiale diRoma»; ma gli storiografi del Barbarossa, come Ottone di Frisinga, Goffredo da Viterbo e Gerhoh di Reichersberg, per negare l'autenticità della Donatio, ricordano il fatto storico che Costantino stesso, prima di morire, divise l'impero ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...