VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] lnfatti in un saggio dimostrò di conoscere i ritratti di tutti gli imperatori romani, di saper leggere i caratteri italiani, generale Duphot, che servì di pretesto al Direttorio di Francia per decidere l'occupazione diRoma, che avvenne nel febbraio ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] definitiva 1713) sono ritenute un modello di storiografia e bibliografia giuridica.
Vita
A Roma (dal 1689) quale agente del imperio, in cui, sulla scorta di Dante, di cui era studiosissimo e di cui postillò la Commedia, vagheggiò il sogno dell'impero ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , nei confronti dell'affermarsi sempre più deciso della città come ordinamento sovrano, da parte dell'Impero e della Chiesa, i due eredi diRoma. E non a caso l'acre Squitinio della libertà veneta [...] (Mirandola 1612 e, nuovamente, 1619 ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] passare come un giudice esperto della politica, a cominciare dalla sua predizione del sacco diRoma e dalla sua valutazione dei rapporti tra Francia e Spagna (e Impero) e dalla sua assoluta, anche se ben calcolata, ammirazione per la libera Venezia ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] ma anche la Bibbia, dicono diRoma antica, di Numa Pompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo medievale. Tutto ciò che è accaduto dalla caduta dell'Impero romano al Quattrocento non sembra essere utile per l' ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Fajardo cita al proposito gli esempi di Romolo, Numa Pompilio, Licurgo, Solone e Platone. Gli imperatori Tiberio e Adriano, dal canto loro, proibirono i culti stranieri per salvaguardare la religione diRoma, mentre Teodosio e Costantino punirono con ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] maiorum, responsabile della rovina diRoma, come in Giuliano. Non è insomma un personaggio sul quale esprimere un giudizio storico. È invece colui che, riprogettando l’antica Bisanzio nel ruolo di città dell’imperatore e sede di un secondo Senato, ha ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] parte dell’aristocrazia gioiva del fatto che Costantino fosse stato battezzato e guarito dalla lebbra dal vescovo diRoma Silvestro, l’imperatore grazie a questo beneficio, ricevuto dal Signore Gesù Cristo attraverso il vescovo Silvestro, cominciò a ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] certi principi sono connaturati con lo spirito di certe nazioni; così il principio binario di conservazione e rivoluzione è lo spirito della storia francese; e quello universalistico di Chiesa ed Impero, di guelfìsmo e ghibellinismo, che è la stessa ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] due volgarizzamenti dal latino: le Storie de Troia e de Roma e le Miracole de Roma - ma poi null'altro), appare in fase di estinzione.
Infine, la corte fridericiana. L'imperatore stesso, coerentemente al vasto programma politico, promuove e domina la ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...