VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , esercita il suo impero filosofico su mezza Europa: Federico II e Caterina di Russia s'inchinano per A. Bellesort, Essai sur V., ivi 1926; V. Ricca, V. filosofo, Palermo-Roma 1909; A. Labriola, V. e la filosofia della liberazione, Napoli 1926. ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] di saghe rutilanti e manichee (Star wars, Guerre stellari, 1977, di G. Lucas, e Empire strikes back, L'impero colpisce ancora, 1980, di cinema, New York 1974; G. Mongini, Cinema e fantascienza, Roma 1977; C. Asciuti, F. Carlini, G. Fumagalli, Effetto ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] indipendenza dell'Ungheria, stretta da una parte dall'impero ottomano e dall'altra da quello germanico. Approfittò g. 1553 (Il viaggio di A. V. nel 1553), in Rad, LXXI (1884); A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, III, Roma 1919; Fl. Banfi, ...
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Giornalista e saggista, nato a Torino il 3 marzo 1912. Corrispondente di guerra in Africa settentrionale (1941-42), tornato a Roma fondò il Risorgimento liberale, nel 1943. Dal 1951 al 1956 fu corrispondente [...] diversi saggi in cui preciso è il suo legame con l'attualità e con la sua attività di giornalista.
Oltre al già citato Inghilterra senza impero, B. ha scritto: Vittorio Emanuele III (1946), La fine della monarchia (1947), L'Italia burocratica (1964 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] al 1763) e sul conseguente tracollo dell'impero coloniale francese a vantaggio dell'Inghilterra, sulle -London 1979; M. Catucci, Galianea. F. G. tra letteratura ed economia, Roma 1986; G. Di Nardi, intr. a F. Galiani, Della moneta, Napoli 1987, pp. V- ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi 'interventi un'importante traduzione di E. Gibbon (Istoria della decadenza e rovina dell'Impero Romano, 9 voll., Pisa ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] , quando questi passò da Bologna nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso latino che gli valse la nomina a poeta laureato da parte dell'imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di B. fu il suo incontro con Stefano Porcari ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 184 della Bibl. Medicea Laurenziana di Firenze) sui pericoli prodotti dall'espansione dell'impero ottomano, attribuita al F. da cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI, Roma 1955, p. 603; F. Gaeta, L. Valla. Filologia ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] "un lettore" con cui Platone definiva Aristotele.
A Roma il pubblico di lettori non era costituito soltanto da persone colte: Cicerone trovate ai margini (o all'esterno) dell'Impero romano: per i parlanti di lingua celtica o germanica il latino era un ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Isella, Parma 2006; Le odi, a cura di N. Ebani, Parma 2010; Alcune poesie di Ripano Eupilino, a cura di M.C. Albonico, introduzione di A. Bellio, Pisa-Roma 2011; Lettere, a cura di C. Viola, Pisa-Roma 2013 (in collab. con P. Bartesaghi - G. Catalani ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...