Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] il 25 dic. dell'anno diRoma 753, mentre si tratterebbe in realtà del 749), e per la Collezione dionisiana risultante dalla riunione di due altre compilate in Roma appunto da D.: l'una contenente una raccolta di canoni di sinodi orientali, da lui ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella diRoma. Opere [...] Sicione e l'idea federale (1921); L'impero ateniese (1927); L'Italia romana (1934); Cesare (1941); Nuova storia diRoma (3 voll., 1942-1948; 2a ediz. 1959-60); Trilogia del Cristo (3 voll., 1946-1947). Altre opere cristologiche sono: Cristo (1961) e ...
Leggi Tutto
Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] la capitale. Per ottenere l'aiuto della cristianità occidentale promosse l'unione della Chiesa greca con quella diRoma nei Concilî di Ferrara e poi di Firenze. A Firenze (1439) fu proclamata l'unione delle due Chiese e bandita una crociata contro i ...
Leggi Tutto
Figlio (Nicea 1256 - monastero di Drama, Macedonia, 1332) di Michele VIII, associato al trono nel 1273, gli successe l'11 dic. 1282. Abbandonò la politica paterna d'intesa con la Chiesa diRoma per favorire [...] varî successi militari i catalani entrarono in urto con il figlio di A., Michele, il quale fece giustiziare il loro capo Ruggero de Flor. Seguì una guerra, che indebolì ulteriormente l'impero. Con la partenza dei Catalani si ebbe una nuova invasione ...
Leggi Tutto
S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella diRoma, ottenendo da Innocenzo [...] così che il card. Leone, legato pontificio, lo incoronava (1204) a Tirnovo "imperatore dei Bulgari e dei Valacchi". Dopo la IV crociata, vistasi respinta l'offerta di alleanza dai Latini, si accostò ai Greci e sconfisse Baldovino ad Adrianopoli (1205 ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Rieti 1898 - Le Foci, Portoferraio, 1975). Professore universitario dal 1942, ha insegnato nelle univ. di Messina, Bologna e Roma. Profondo conoscitore del Trecento romano e d'Oltralpe, [...] imperiale diRoma nella tradizione del Medioevo (1942); Papato e Impero in lotta per la supremazia (1942); Roma dal comune di popolo (1978). Per le sue cure è stato pubblicato (1940) il 1º vol. (1367-77) dell'epistolario di s. Caterina da Siena. ...
Leggi Tutto
Studioso di epigrafia e antichità romane (Trieste 1887 - Roma 1969); dal 1949 prof. all'univ. di Padova, quindi in quella diRoma (1956). Socio nazionale dei Lincei (1955). Ha pubblicato, nelle Inscriptiones [...] nella antologia Inscriptiones Latinae liberae rei publicae (2 voll., 1957-63). Ha anche pubblicato i Fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 a. C. al 613 d. C. (1952); studî minori sono raccolti in Scritti vari di antichità (4 voll., 1962-71). ...
Leggi Tutto
Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] parte all'assedio diRoma come comandante del genio. Nominato maresciallo di Francia (1851), sostenne il colpo di stato di Luigi Napoleone, austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870), si trasferì a San ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] varianti attestate in s. occidentali del 4° e 5° sec., operato quando Carlomagno volle imporre nel suo impero una formula di fede unica. A Roma si manifestò una certa resistenza a sostituire l’antico s. romano con quello imposto da Carlomagno: ciò ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] alle vicende politiche (Res romanae) sia alla storia letteraria diRoma (Liber de poetis), e d'argomento cristiano (Poemata cioè l'innocenza anteriore al peccato. Difficile riconquista perché l'Impero non svolge più la sua funzione e la fede non ...
Leggi Tutto
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...