GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] architetti militari, II, Roma 1936, pp. 95, 101, 429; E. Horváth, Il Rinascimento in Ungheria, Roma 1939, pp. 110 di C. Cresti - A. Fara - D. Lamberini, Siena 1988, pp. 137 s.; L. Zangheri, Gli architetti italiani e la difesa dei territori dell'Impero ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] di Firenze, furono spedite in Francia. Non dovette aver un ruolo in questa vicenda invece il Benvenuti, che in quegli anni si trovava non a Firenze ma a Roma salone dell'imperatrice Maria Luisa (oggi sala delle Allegorie) con la scena di Teti che ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] ’Impero: nel 1753 tornò nel cantiere del castello di Schönbrunn ma questa volta nella veste privilegiata di architetto di l’opera più rappresentativa di Pacassi.
Prima del 1764 fu nominato membro dell’Accademia di S. Luca a Roma, destino comune ai ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] suppone che essa abbia influenzato quella di Bertoldo di Giovanni. Le iscrizioni sulle due versioni della medaglia di C. sono diverse: nella prima Maometto è definito imperatore dei Turchi, nella più tarda l'Impero è esteso a Bisanzio includendo Asia ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] illustra, sulla volta di un'altra sala, le Imprese dell'imperatore Costantino e il trionfo del cristianesimo. Nel 1776, infine, subentrò al pittore Lorenzo Pecheux, allora a Roma, nella decorazione di una stanza dell'ala di ponente, realizzata dal ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] in Roma. Il 18 maggio dello stesso anno ricevette una medaglia d'argento come premio di incoraggiamento. di M. Marchione, Prato 1984, ad Indicem; A. Bernieri, Carrara, Genova 1985, p. 104; R. Carozzi, Artisti e artigiani sotto il segno dell'Impero ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] di ventidue dipinti di soggetto mitologico e allegorico (tra i quali la tela raffigurante Giove divide con Napoleone l'impero della terra, di 700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983, p. 764, fig. 249; La pittura neoclassica ital., a cura di A. ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] musei dell'Europa orientale, un tempo di proprietà dei feudatari e delle abbazie dell'Impero, e ciò non solo per avere il e figlio" (Giannone, 1760); sostò a Roma, come documentano i soggetti di alcune tele: veduta realistica del Colosseo (firmata; ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] dell'arte del pittore F., in L'Impero, 4 genn. 1927; A. F. Guidi, L'Incontro e la vita nuova di Amalfi, in L'Italia fascista, 17 in Pro-Familia, 3 marzo 1929; Mostra di pittura di G. F. nella galleria Jandolo, Roma 1933; U. Bognolo, I veneti al ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] sentì, benché cittadino dell'Impero - riconoscevano come meta culturale obbligata. Nel 1887, su invito di E. Scomparini, presidente del bando. Quello stesso anno concorse alla borsa di studio per Roma, bandita dalla Fondazione Rittmeyer: anche se non ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...