LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] dell'Impero, inviò numerose lettere; né mancò di rivolgere panegirici e larvati consigli ai vari imperatori, succedutisi corsa degli eroi, cfr. G. Manganaro, in Studi Miscellanei (Seminario di Archeol. d. Univ. Roma), I, 1961, p. 55 ss. e note 25 ss. ...
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CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] 75-74 a. C. vedono la decisione del governo romano di inviare un proprio magistrato, che fu allora scelto tra i Impero, Le grandi strade del mondo romano, XIII, Roma 1938; id., Il limes romano in Africa, Quaderni dell'Impero, Il Limes romano, X, Roma ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] all'invasione di Alessandro Magno erano passati a far parte dell'impero macedone. Successore di Chandragupta fu della Vida, Un editto bilingue greco-aramaico di Aśoka, Roma 1958. (Per le opere di carattere generale si veda la bibliografia della voce ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] introdotte anche quelle marmoree e sbalzate in metallo. I clipei marmorei del santuario degli dèi di Samotracia riportano l'uso almeno al 100 a. C. In Roma i. c. con ritratti di privati sono ricordate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 12 ss.) già al tempo ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] età di Costantino (imperatore dal 306 al 337) convenga pienamente il termine di s. è cosa di . 234 ss. (già Klio, 38, 1960, nel testo originale tedesco); M. Cagiano de Azevedo, Tardo Antico, in Enciclop. Univ. d'Arte, vol. XIII, Venezia-Roma 1965. ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] di mercanti caralitani sono documentate in Ostia. Travolta nella rovina dell'Impero 1906, p. 162; 1909, p. 135; E. Pais, Storia della Sardegna e della Corsica, I, Roma 1923, p. 351 ss.; P. Mingazzini, in Not. Scavi, 1949, p. 213 ss.; id., ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] già era apparso il secondo, creato verisimilmente subito dopo il 166, in un periodo di sosta dell'imperatore a Roma.
Questo repertorio limitato di prototipi ufficiali riscontra particolarmente nella plastica a tutto tondo. Si è giustificato con le ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] probabile che nel busto romano sia conservata una rara immagine di G. come imperatore.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., . M. A. Richter, Metropolitan Museum of Art Catal. of Engraved Gems, Roma 1956, p. 108, n. 497. Monete: H. Mattingly, Coins of ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] parallelo in tutte le regioni dell'Impero, sia nella decorazione del tempietto del Clitunno presso Spoleto sia nelle splendide paraste rinvenute negli scavi di S. Maria Antiqua a Roma, nelle incorniciature di porte siriache (Ban, Babisqa), come nei ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] suo tempo a Roma, nel tempio di Giunone presso il portico di Ottavia, era una replica in marmo dell'originale in bronzo, commissionato a D. dal re Nicomede, e che pare esistesse ancora nel tardo Impero ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...