Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] Flavi, C. iniziò a presentare un chiaro riferimento alle scelte urbanistiche e ai monumenti diRoma. Nel 465 d.C., secondo il racconto di Hydacio, vescovo di Aquae Flaviae, gli Svevi entrarono nella città, distruggendola. C. venne conquistata nel 468 ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] a strombo e alcuni ambienti.
Bibl.: L. Rossini, Le antichità dei contorni diRoma ossia le più famose città del Lazio:... Tuscolo, Roma 1824-1826, tavv. 70-73; G. Busse, Malerische Radirungen Gegenden Italiens, Roma 1843; G. Lugli, in Enc. It., s. v ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] ad un precedente municipium) e si sviluppò sotto l'imperodi Augusto, da cui fu favorita in varî modi (tra Acc. Lincei, s. VIII, XI, 1956, p. 377; G. Lugli, La tecnica edilizia romana, Roma 1957, pp. 46, n. 4, 244, 349, 488, 634, 642, tav. CLXXXVII; L ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] un foedus stretto con Roma al tempo di Tarquinio Prisco. Divenne municipio almeno al tempo della guerra sociale, se non prima. Il territorio fu colonizzato da Silla; già in decadenza alla fine della Repubblica, nell'Impero fu centro agricolo e se ne ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] Narbonense (C.I.L., xii, 4456), della Germania (C.I.L., xiii, 7249). Forse un collegio di anularii in Roma, epoca della fine della Repubblica o piuttosto inizio dell'Impero (C.I.L., vi, 9144); un solo ingenuus (C.I.L., xiii, 7249), gli altri tutti ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] lavorare alle dipendenze degli aurifices e degli argentarii. Sono epigraficamente testimoniati per la sola città diRoma e per il primo secolo dell'Impero. In un gruppo di loculi di un colombario, un b. (C. I. L., vi, 6939) e un auri aceptor (C. L ...
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GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] in vigore al tempo degli ultimi Severi accanto a quella reagente dell'imperodi Massimino Trace, dall'altro due ritratti di origine e carattere provinciale sono i precursori di un gusto nuovo espresso da una maggiore astrazione delle forme. Il gusto ...
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PROVIDENTIA
W. Köhler
Personificazione della provvidenza corrispondente alla parola greca πρόνοια, concetto fondamentale dello stoicismo. L'universo - insegna questa scuola greca - è regolato da una [...] , dell'ancora, del modius, delle spighe vogliono indicare la P. dell'imperatore per il rifornimento di pane della città diRoma (v. annone); la rappresentazione di Mercurio il lato mercantile e finanziario delle provvidenze imperiali. L'atteggiamento ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] divenire poi colonia romana sotto l'imperodi Adriano col nome di Colonia Aelia Hadriana Augusta Formiae, G. Lugli, in Atti IV Congr. Naz. di Studi Romani, I, 1938, p. 155 ss.; id., La Tecnica Edilizia Romana, Roma 1957, passim; R. Fellman, Das Grab ...
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MACRINO (M. Opellius Macrinus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di umilissima origine, era nato a Cesarea di Mauretania nel 164 d. C. Prefetto del pretorio sotto Caracalla, fu nominato, imperatore [...] un po' pesanti, lunga barba, e si deve considerare come l'immagine realistica di M. dovuta all'incisore antiocheno, più di quello diRoma a diretto contatto con l'imperatore. Comuni ai due tipi sono la fronte solcata da rughe, il naso prominente ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...