(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] la sovranità di Giovanni III Vatatze, imperatore greco diNicea; invano tentò di recuperare l’indipendenza con l’alleanza di Venezia (1234). Gli succedette (1240) il fratello Giovanni, ma come governatore dell’imperatorediNicea. Nel 1248 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e privilegi delle Chiese, con la convocazione del Concilio di Arles (314) e del grande Concilio diNicea (325) da lui stesso presieduto, Costantino può dirsi il fondatore del nuovo Impero cristiano e con lui si apre il problema della reciproca ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] Bizantini nel 1018. Dopo la quarta crociata fece parte del despotato d’Epiro sotto Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatorediNicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] cerimoniale e verso il simbolismo. E, sotto l'imperodi queste tendenze, avviene una nuova reazione classica al tempo musaici della basilica diNicea, opere del sec. X-XI.
La pittura d'iconi è stata oggetto negli ultimi tempi di numerose ricerche; ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] sua struttura, promosso dal secondo concilio diNicea.Prevalgono registri stilistici di matrice diversa negli altri mosaici della in trono, al quale Costantino IX Monomaco (1042-1055) e l'imperatrice Zoe (m. nel 1050) offrono doni per la Santa Sofia. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nuove forme sperimentate in Occidente dopo il crollo dell'Impero romano. Da una parte si conferma l'esemplarità meno addensate (gli esemplari di Smirne, di Bursa, diNicea, di Pergamo, di Manisa, di Selçikler, di Eğridir e di Dişli; Kautzsch, 1936, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] definitiva del vero e unico Dio e i giorni dell'unificazione dell'impero sono giorni di pace che assurgono a tempi messianici.Celebrato il concilio diNicea (325), l'imperatore si interessò particolarmente dei luoghi santi (Vita, III, 25-40); con una ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] già detto, da Teodulfo di Orléans, che la corte carolingia diede al concilio diNicea del 787, che aveva tra l'8° e il 9° secolo.
Roma
Nel contesto dell'impero carolingio Roma sembra abbia avuto una posizione piuttosto ambigua: da una parte ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Carlo Magno e i suoi successori dovette rappresentare l'antica capitale dell'impero è ben noto. Come riporta il Chronicon Moissiacense per l'anno misura parallela a quella ufficiale diNicea, fu residenza abituale di Giovanni III Ducas Vatatze (1222 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] occidentale, coerente fino alla fine del Medioevo.I confini dell'impero bizantino nelle età macedone e comnena (secc. 9°-12°) Asia Minore (Santa Sofia e chiesa della Dormizione diNicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca (chiesa della Theotokos ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...