MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] verso l’Abissinia e l’impero etiopico, chiusa con la sconfitta di Adua e la pace di Addis Abeba dell’ottobre 1897. ibid. 1942; La versione etiopica dei Canoni apocrifi del Concilio diNicea secondo i codici Vaticani ed il Fiorentino, ibid. 1942; La ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] documentato e si inserisce nel quadro della attività avviata dagli imperatori carolingi con i quali la Novalesa ebbe strettissimi rapporti.
sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel concilio diNicea del 787.
Nulla ci è dato sapere con ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] 2 sett. 1716 gli giunse la consacrazione ad arcivescovo titolare diNicea, preludio alla nomina del 23 ottobre a nunzio ordinario in 'Impero, in urto con Roma per l'investitura di Carlo di Borbone, e poi magro fu il risultato della raccolta di ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] sull'iconoclasmo. Dopo il concilio diNicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), redatta da D. una lettera di Carlo Magno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. Cau-M. A. Casagrande Mazzoli, in Storia di Pavia, II, Milano 1987, ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] : a quattro anni dalla nomina a vescovo, Innocenzo IV lo designò (1254) suo legato presso l'imperatorediNicea Teodoro II relativamente ai problemi dell'unione delle Chiese, progetto avviato alla realizzazione soltanto nella primavera del 1256 ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] alla antica regola (il XV canone diNicea), che vietava il trasferimento di un vescovo da una sede a un Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, I (1951), ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] Imperodi Germania, con l'introduzione da parte del cancelliere Bismarck di un corpus di leggi e di provvedimenti titolo di arcivescovo diNicea. Operava ancora dunque in ambito germanico e questa volta con l'obiettivo dichiarato di giungere ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] particolarmente nella lettera con cui annunciava all'imperatore Baldovino l'invio di B., era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano diNicea Teodoro Lascaris, a rinunciare allo scisma ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] riuscì a capire, ma che derivava dal crescente disappunto dell'imperatore per dover imporre il suo nuovo credo ai sudditi con perché era stato nominato segretario di uno dei due coadiutori del Mendes, il vescovo diNicea A. D'Almeida, appena ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino diNicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] quali riconobbero fra, B., ricordando di averlo visto presso l'imperatore Giovanni in compagnia di un altro francescano, fra, Tommaso. È questa la sola testimonianza che abbiamo sulla presenza di B. a Nicea.
Il durissimo viaggio, svoltosi con grande ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...