GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] Imperodi Germania, con l'introduzione da parte del cancelliere Bismarck di un corpus di leggi e di provvedimenti titolo di arcivescovo diNicea. Operava ancora dunque in ambito germanico e questa volta con l'obiettivo dichiarato di giungere ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] particolarmente nella lettera con cui annunciava all'imperatore Baldovino l'invio di B., era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano diNicea Teodoro Lascaris, a rinunciare allo scisma ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] riuscì a capire, ma che derivava dal crescente disappunto dell'imperatore per dover imporre il suo nuovo credo ai sudditi con perché era stato nominato segretario di uno dei due coadiutori del Mendes, il vescovo diNicea A. D'Almeida, appena ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] quella sede fu contestata l'universalità del secondo concilio diNicea (787), settimo degli ecumenici, che era stato presieduto momento la restaurazione dell'Impero in Occidente sembrò a tratti sul punto di riproporre il modello tardoantico della ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino diNicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] quali riconobbero fra, B., ricordando di averlo visto presso l'imperatore Giovanni in compagnia di un altro francescano, fra, Tommaso. È questa la sola testimonianza che abbiamo sulla presenza di B. a Nicea.
Il durissimo viaggio, svoltosi con grande ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] ortodossi, invece, fedeli al dogma stabilito nel Concilio diNicea (325), ribadirono che lo Spirito Santo procede solo dal Padre;
• gli ortodossi riconobbero l’autorità dell’imperatore bizantino, rappresentante di Dio in terra e guida del corpo della ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] Costantinopoli (1204) si rifugiò a Nicea, presso Teodoro Lascaris. La sua Storia (Χρονικὴ διήγησις), in 21 libri, dal 1180 al 1206, è fonte di prim'ordine per il periodo da Michele Comneno all'Impero latino d'Oriente; interessante anche la parte De ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] arrivare ad assumere, ad esempio, Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia. Altrettanto dicasi di Trento e del Vaticano I. comune dell'Impero cristiano. Oggi si sviluppa invece un'impostazione più ampia, ma con una chiave ben diversa di lettura. Non ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] allora nella capitale, ma si trovava a Niceadi Bitinia, perciò C., quando sbarcò, trovò a riceverlo, al VII miglio da Bisanzio, Tiberio, il giovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] -09, 1162-66, 1291-95 e passim.
B. Studer, Anastasio, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, p. 550.
E. Contreras-R. Pera, Introducción al estudio de los Padres de Nicea a Calcedonia, siglos IV y V, Azul 1994, pp. 261-63.
Per la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...