I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 91; M. Guarducci, L'epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma 1987, pp. 52-53, 76-77; S. di diocesi. Le liste conciliari rendono noto il nome di tre vescovi: Secundus, ariano, firmatario al concilio diNicea del 325, Zenon a quello di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovo di Costantinopoli diveniva secondo al papa di Roma, soppiantando il patriarca di Alessandria.
Nel 391 Teodosio dichiarò il cristianesimo religione dell'Impero romano; come ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] garantirne la sicurezza, sono chiarificatrici della volontà dell'imperatoredi ristabilire in tutta la sua forza ed estensione l , come prova la presenza di tre vescovi al concilio diNicea del 325.
Il perdurare a C. di culti pagani anche dopo la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in A. Giardina (ed.), Società romana e Impero tardoantico, II, Roma - Bari 1986, pp. di Salonicco, seconda metà - fine dell'VIII sec.; chiesa della Dormizione diNicea, forse degli inizi dell'VIII sec.; S. Clemente di Ankara e S. Nicola di ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] l'acqua. Nel III sec. si ha un'unione monetale con Nicea.
Costantinopoli. - Bisanzio nella lotta fra Licinio e Costantino partecipò per una scalinata, raffigurata nei rilievi, permetteva all'imperatoredi scendere in un ripiano inferiore e nell'arena ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] di mura diNicea del 1065 ca.), mentre le murature miste di laterizi, pietrame e materiale di the Restoration of its South-West Corner, Athens 1990; G. Ostrogorsky, Storia dell'impero bizantino, Torino 1993; A. Paribeni - N. Gendle, s.v. Cipro, in ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] I a Tarasio e agli imperatori Costantino e Irene). Più integro è stato tramandato il c.d. Hadrianum (ca. 791), una difesa del secondo concilio diNicea, indirizzata da Adriano I a Carlo Magno. Le opere di Dungalo (Responsa contra perversas Claudii ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] solamente da un torso acefalo diimperatore in costume militare, di porfido, databile alla fine del della Dormizione diNicea. Considerazioni sul problema: Costantinopoli, Ravenna, Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] largo 4 m, incompiuto, diNicea, probabilmente lavorato per un re della Bitinia. Il s. di L. Cornelio Scipione Barbato centralizzata. Questa trasformazione avviene durante l'ultimo decennio dell'imperodi Marco Aurelio, e sotto Commodo (v. romana, ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] diNicea, un elemento di natura tecnica viene ad aggiungersi ad altri argomenti in favore di una datazione di quest testimoniano tutti l'esistenza, nella parte occidentale dell'impero, di una corrente basata esclusivamente sull'uso del vetro colorato ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...