I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] comprendere le radici della propria storia, prendendo le mosse dal fondatore della capitale dell’Impero.
L’ImperodiNicea (1204-1261)
La caduta di Costantinopoli in mano latina durante la quarta crociata è un terremoto per la cultura bizantina. Il ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ciò era richiesto da precise esigenze di legittimazione dinastica. Nel successivo periodo paleologo, committenti di rango imperiale, aristocratico e anche episcopale si impegnarono ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] lo sviluppo intellettuale bizantino. Lo sforzo intrapreso nelle lettere e nelle scienze dall'ImperodiNicea per rafforzare la sua posizione di erede dell'Impero romano preparò una nuova epoca, il 'secondo Umanesimo bizantino'. In astronomia, vide la ...
Leggi Tutto
ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] la notizia (giunta da Negroponte ove si erano radunati gli occidentali in fuga) della riconquista di Costantinopoli da parte di Michele VIII Paleologo, imperatorediNicea (25 luglio 1261).
Il 13 marzo 1261 era stato concluso a Ninfeo (e il 10 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] quelle regioni (despotato dell’Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ciò era richiesto da precise esigenze di legittimazione dinastica. Nel successivo periodo paleologo, committenti di rango imperiale, aristocratico e anche episcopale si impegnarono ...
Leggi Tutto
COSTANZA/ANNA, IMPERATRICEDINICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] Era ancora una bambina quando suo padre, nel 1241, la diede in moglie a Giovanni III duca di Vatatze (v.), imperatorediNicea. Questo matrimonio rappresentava il coronamento della politica estera che Federico II perseguiva fin dal 1229 nell'Oriente ...
Leggi Tutto
latino d'Oriente, impero
latino d’Oriente, impero
Stato feudale fondato durante la quarta crociata (1204) sulle rovine dell’impero bizantino. I franchi e i veneziani, assalita Costantinopoli tenuta [...] . La parte più consistente dell’impero bizantino passò alla Repubblica di Venezia. I bizantini si frazionarono in tre Stati: l’imperodi Trebisonda, sul Mar Nero, il despotato di Epiro, nella Balcania, e l’imperodiNicea, nell’Anatolia. Quest’ultimo ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] per ragioni politiche, all'unità religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle controversie donatiste e in seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio diNicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte diritta ...
Leggi Tutto
La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , bensì a rendere cristiano l’impero e imperiale il c.; e a tale scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio diNicea (325). Di qui il protrarsi delle dispute trinitarie ...
Leggi Tutto
Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] ; fondò le colonie di Bucefala e diNicea. Poi si spinse oltre di regno. L'impresa di A. fu feconda, anche oltre il disegno stesso di lui, di risultati grandiosi nella storia della civiltà umana. Dallo sfacelo, facilmente prevedibile, dell'imperodi ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...