Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] da papa Silvestro52. Bayle svela come antistorica una tale interpretazione filopapale, ricordando il concilio diNicea e osservando che allora l’imperatore già da parecchio tempo era un membro della Chiesa cristiana53. La storiografia cristiana, come ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] di un impero barbarico risorge l’Imperodi Roma47.
Nel complesso della mostra, un’immagine fascistizzata di , pp. 481-493 e La vittoria della Chiesa nel primo concilio ecumenico diNicea (325-1925), in ivi, IV, 21 novembre 1925, pp. 289-295 ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] della produzione artistica. Tuttavia nelle aree rimaste in mano greca (gli imperidiNicea e Trebisonda, il despotato dell'Epiro), nonché nei limitrofi regni slavi di Serbia e Bulgaria, le tradizioni bizantine furono non solo mantenute ma anche ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] l’imperatore Costantino (280-337) a reinventare un nuovo cristianesimo sopprimendo l’elemento femminile, proclamando che Gesù Cristo era Dio, e facendo ratificare queste sue idee patriarcali, autoritarie e antifemministe dal concilio diNicea (325 ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] sorprendente per coloro che la ascoltarono. Nel 324-325 l’imperatore si trovò a riflettere ancora sulla sua ascesa al potere e molto personale e trasmette un forte senso di serietà di intenti. Il concilio diNicea nel 325 si svolse su un livello ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] e della seconda Roma e il ruolo fondamentale di Costantino nell’introduzione del cristianesimo nell’Impero romano, soprattutto nella difesa della fede contro l’eretico Ario, condannato dal primo concilio ecumenico (Nicea, 325)7. I principi della Rus ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Dell’attività polemica che il vescovo di Cesarea svolse dopo il concilio diNicea, di cui accettò il simbolo seppur con in Egitto si era estinta. Da allora e fino ad oggi l’impero egiziano, stabilito da secoli e, per così dire, dalle origini del ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] l’alta giurisdizione dell’Imperodi Occidente, si trattò di un testo di uso saltuario e comunque di ridotto impatto dottrinale prima aveva avuto la sua più tangibile origine nel concilio diNicea. Bisognava per questo superare l’ostacolo del Decretum ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Gli atti dei concili, a cominciare da quello diNicea (325), aiutano a seguire lo sviluppo della geografia del vizir Alp Takīn che governava Damasco. Nel 975, l'imperatore costantinopolitano Giovanni I Zimisce riuscì così a rioccupare tutta la costa ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e la convocazione e lo svolgimento del concilio ecumenico diNicea evidenziano con chiarezza il rapporto di sudditanza della Chiesa universale nei confronti dell’imperatore. Ma prima di trattare questo argomento, è opportuno un chiarimento circa il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...