Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] di un metodo e di un apparato concettuale attinti anche dagli esiti della ragione ellenica. Ciò avviene mentre l’Impero . frr. 345, 345a, 346. A seguito del concilio diNicea, l’Adversus Christianos di Porfirio – a noi giunto solo in frammenti, ma all ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] oltre i confini dell’Impero romano. Gerusalemme invece – chiamata Aelia Capitolina dal tempo di Adriano a quello di Costantino – dipende dal metropolita di Cesarea di Palestina, pur avendo ricevuto attestati di onore al concilio diNicea.
Sono state ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] quem per il ricorso ad esso da parte di Costantino. Dopo il concilio diNicea, dal quale l’imperatore si attendeva una rinnovata unità della Chiesa al fine di renderla atta a svolgere l’auspicata funzione di fattore di coesione sociale, e in cui Ario ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] guerra ai suoi consanguinei, e dà ampli ragguagli ‒ i primi di tutta la letteratura araba ‒ sul sogno dell’imperatore alla vigilia della battaglia di ponte Milvio e sulla convocazione del concilio diNicea:
Il primo che regnò tra i re dei Rūm e si ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] (grazie alla santità, ma pure all’assenza d’ogni remora morale propria di alcuni pontefici); fu infatti l’imperatore il promulgatore delle decisioni dottrinali diNicea. Poi, una volta definitivamente crollata l’organizzazione politica unitaria dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] la guida di Zenone di Cipro. È noto il rapporto professionale e, forse, umano che lo legò all'imperatore Giuliano, su di medicina bizantini, dall'enciclopedia di Aezio di Amida fino alle epitomi di Paolo di Egina e alle opere di Paolo diNicea e di ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] imperatore Costantino64: Ario avrebbe potuto contare sull’appoggio di alcune sedi episcopali di Siria (Tiro, Laodicea, Beirut, Lidda, Scitopoli) e Palestina e, tramite Eusebio di Nicomedia, poteva sperare nel sostegno di Teognide diNicea e Maride di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] rispondere alle sfide della sua durata nel tempo e della sua crescita. Riunendo il concilio diNicea (325), l’imperatore desiderava che la Chiesa continuasse a precisare la propria disciplina oltre che il proprio dogma. In compenso, egli ritiene suo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] confronti del neoconvertito popolo russo come Costantino il Grande che, con l’aiuto dei padri al concilio diNicea, aveva stabilito la legge. L’imperatore ha sottomesso a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , d’altro canto, perché questa celebrazione di Costantino-santo imperatore fosse minoritaria nel contesto antitrinitario: risultava molto difficile salvare dalla condanna il massimo fautore del concilio diNicea e della Trinità, se non rifacendosi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...