Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] cattiva strada dalla superstizione pagana. Molta parte della discussione di Gusta è dedicata al ruolo, che si vuole attivissimo quanto illuminato, dell’imperatore nella gestione del concilio diNicea.
In un quadro in cui mancano discussioni d’insieme ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Alessandro, il quale intende rendere operative le norme diNicea. Poco dopo la morte del vescovo scismatico (327 sembra particolarmente toccato dai cambiamenti nella direzione politica dell’Impero. Questo non vuol dire che Costantino non abbia nozione ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] .
Nella chiesa dei Ss. Costantino ed Elena di Ohrid la facciata è tripartita e illustrata con episodi della vita di Costantino: L’imperatore in partenza per la guerra con il suo esercito, Il concilio diNicea e Il ritrovamento della croce o Battesimo ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] II secolo d.C. fino ai nostri giorni, rimarcandone i momenti salienti.
Con l’imperatore Costantino e con il sinodo, per così dire, ecumenico diNicea, nello specifico, si inaugura una nuova stagione nella vita della cosiddetta Grande Chiesa: quella ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] avvenne su sollecitazione dei donatisti a motivo delle loro ripetute interpellanze all’imperatore contro le decisioni dei concili loro avverse. Il concilio diNicea, con la condanna degli ariani, cui seguirono i decreti imperiali che stabilivano ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e la disposizione costantiniana, promulgata nel corso del primo concilio diNicea, che prevedeva che i sacerdoti di Dio fossero nominati e avessero pieno potere anche nei confronti dell’imperatore, in modo che nessun uomo potesse arrogarsi il diritto ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ha un rilievo storico particolare perché definisce un aspetto fondante del rapporto fra Impero e chiese68. Nell’indire il concilio diNicea (325) Costantino adotta la pratica ecclesiastica delle sinodi per sedare la controversia ariana che turbava ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] all'imperatore un'anima non solo imperiale ma anche sacerdotale (ibid. 2, p. 348), esortava tuttavia Giustiniano a non intraprendere nulla di nuovo in materia di fede limitandosi ad applicare le decisioni prese dai concili diNicea, Costantinopoli ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , un "popolare" uscito dal niente, pur professando fedeltà allo Ziani trattava in proprio con l'imperatore greco diNicea e con il sultano di Iconio) (48).
Piuttosto, lo Ziani molto tentò, e qualcosa concluse, in un àmbito che evidentemente ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] la statua svolgesse una precisa azione di memento delle rivendicazioni del papato nei confronti dell'impero. A lungo è stata discussa la del concilio diNicea e con un innovativo sistema grafico illustrante la delucidazione dei rapporti di parentela. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...