TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] la speciale interpretazione della natura di Cristo condannata come eretica dal concilio diNicea del 325 e diffusa soprattutto , figlia di Teoderico e di Audefleda e vedova di Eutarico.
Meno di dieci anni dopo scoppiò la guerra con l’Impero, retto da ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , coll. 750-52; Collectio Avellana 17) e allora l'imperatore il 15 gennaio stabilì che entrambi i contendenti si presentassero ad confronti delle Chiese orientali. Faceva anche riferimento ai canoni diNicea da cui si poteva dedurre l'"ordine" tra le ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] alla fine del sec. 6° nella Dormizione diNicea e nella Santa Sofia di Salonicco, dei primi decenni del 7° secolo. sia con la frequente interposizione di un alto tamburo finestrato.Nelle regioni di frontiera dell'impero le c. trovarono applicazione, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] peraltro in campo teologico decisamente dalla parte dell'imperatore Giustiniano, che negli anni 519-520 esercitava sul concili diNicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di Serdica ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] Longobardi, che proteggeva la linea costiera in mano all’impero e ostacolava i collegamenti stradali del Regno longobardo dal ’arianesimo, dottrina condannata come eretica dalla Chiesa al Concilio diNicea del 325, per i monarchi e per l’aristocrazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] cristologiche che imperversarono ovunque nell’impero fin dai primi secoli cristiani, e soprattutto in Oriente dove proliferarono in vere e proprie eresie, anche la serie di concili ecumenici che, da quello diNicea (325) che dichiarava il Figlio ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] come segno stabile della supremazia dell'impero (325-326), in un momento politicamente significativo, quando tutto il regno era sotto la sua sovranità assoluta - dopo il concilio diNicea, dove aveva tentato di ricostituire l'unità della Chiesa ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] di A. una semplice città di provincia, all'interno dell'impero bizantino. Ciononostante, durante l'imperodi . Nella prima metà del secolo il vescovado di A., testimoniato già nel concilio ecumenico diNicea del 325, divenne arcivescovado e alla fine ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] IV, era forse dovuto alla mediazione delle regina Maria Laskaris, figlia dell'imperatorediNicea.Facendo riferimento a un'antica tradizione bizantina ripresa in Ungheria, Béla IV sostituì inoltre, nell'insegna araldica del verso dei sigilli regi ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] dall’altro, l’assioma dell’unità dell’Impero, principio politico costantemente minacciato dai conflitti sugli diNicea, Costantinopoli (I), Efeso, Calcedonia, nonché ai dogmi fissati dal secondo concilio di Costantinopoli. Su questa base Massimo di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...