Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] filosofi ebrei quali Avicebron e Mosè Maimonide. Anche nell’Impero bizantino Aristotele è studiato e commentato, ad esempio ad opera di Eustrazio diNicea e Michele di Efeso.
Il mondo latino, che per tutto il Medioevo ha conosciuto solo poche opere ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] occidentale, coerente fino alla fine del Medioevo.I confini dell'impero bizantino nelle età macedone e comnena (secc. 9°-12°) Asia Minore (Santa Sofia e chiesa della Dormizione diNicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca (chiesa della Theotokos ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di P.), Barium (od. Bari) -, erano sedi di vescovadi. Nel Salento è documentato solo un Marco, vescovo di Calabria, presente nel 325 al concilio diNicea sfere di influenza dei Longobardi di Benevento, infeudati ormai all'impero germanico d ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] per l'accaduto, e sottolinearono che i documenti del concilio diNicea, nel frattempo giunti dalle sedi orientali, e inviati in papato e Impero, visti, s'intende, dal punto di vista del papa. C. non contesta la decisione dell'imperatoredi convocare ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] . Infatti gli Occidentali, sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal concilio diNicea (325), interpretavano il simbolo niceno in modo da ribadire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] in essi la speranza che l’impero stesse realmente muovendosi nella direzione di un progressivo riconoscimento della nuova religione.
G. Jossa, Il Cristianesimo antico. Dalle origini al Concilio diNicea, Roma, Carocci, 2002
Celso
Aspra critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a caso polemizzò con Baronio. E l’opera era tanto interna al punto di vista pontificio da passare sotto silenzio il ruolo giocato dall’imperatore nel convocare il Concilio diNicea (vol. III, anno 325) e da mescolare documenti autentici e leggende ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] sulle orme del padre Leone III, la riaffermata legittimità delle immagini nel secondo concilio diNicea (787) voluto dall'imperatrice Irene, il ritorno iconoclastico con gli imperatori Leone V e Teofilo, la nuova vittoria degli iconoduli nel concilio ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] raccogliendo, il 14 maggio iniziarono l'assedio diNicea. Dopo la conquista di questa città avvenuta il 19 giugno, B altra crociata. Non sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di dirlo apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del concilio diNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di (1945), pp. 318-330; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 69-80; F. Dvornik, The ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...