Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] -ecclesiastici inopportuni o di errori religiosi). Costantinopoli aveva visto - a ragione - la prima insubordinazione di M. nella sua consacrazione a vescovo di Roma, poiché era avvenuta senza attendere l'approvazione dell'imperatore. E Costante II ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] Costantinopoli, che era stata indirizzata a Giovanni XV ma non lo aveva raggiunto. Il legato bizantino si augurava che lo scisma potesse protrarsi abbastanza a lungo, il che avrebbe consentito all'imperatore greco di rafforzare la propria influenza ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarca diCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarca diCostantinopoli, come si ricava, ad esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] vescovi, nonché esponenti del mondo monastico e laici, fra i quali l'imperatore latino diCostantinopoli, Roberto di Courtenay, e Taddeo da Sessa, legato di Federico II. In maggioranza i vescovi erano francesi, spagnoli, inglesi e italiani ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] in effetti firmarono gli atti del concilio. Quando, nel 693, l'imperatore mandò a Roma sei copie degli atti, sottoscritti da lui, dai patriarchi diCostantinopoli, Alessandria ed Antiochia e dagli altri metropoliti e vescovi orientali, chiedendo al ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] fattura, per una Arcinzia, probabile pseudonimo di un'altrimenti ignota giovane.
Già nel settembre del 1423 era a Costantinopoli, cancelliere del bailo veneziano Pietro Contarini. Nella capitale dell'Impero d'Oriente soggiornò ricoprendo lo stesso ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] Impero da parte di Carlo d'Angiò, re di Sicilia, e di ottenere un aiuto occidentale contro la sempre più minacciosa avanzata turca. La missione, accuratamente preparata, si scontrò, all'inizio, contro l'ostilità del patriarca diCostantinopoli e di ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] Costantinopoli per restaurare Antimo nella sua sede. E S. avrebbe risposto: "Domina Augusta, mai mi renderei colpevole di questo crimine: richiamare un eretico condannato per la sua perfidia". Solo allora l'imperatrice avrebbe deciso la rovina di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] di amicizia. Il profeta accetta di rinviare la conquista diCostantinopoli, in cambio di cannoni da campagna e di e il B., dopo aver sfidato l'impero turco, si rivolge contro quello russo. Il principe di Gori compra la sua protezione non appena ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...