CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] tra le due potenze. Così, mentre Carlo I d'Angiò re di Sicilia concludeva con Baldovino II, già imperatore latino diCostantinopoli, una convenzione in cui, riconoscendo gli antichi diritti commerciali dei Veneziani in Oriente, prometteva allo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] presenti a bordo.
Il 26 genn. 1453 il G. sbarcò a Costantinopoli, al comando di due navi e di un contingente di armati arruolati a Genova e a Chio. Su richiesta dell'imperatore Costantino XI, e forse dietro promessa della concessione dell'isola ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] veneziane rimanessero a difesa dell'estremo baluardo dell'Impero. Il D., che nell'occasione era accompagnato , I, Venezia 1834, p. 119; N. Barbaro, Giornale dell'assedio diCostantinopoli, a cura di E. Comet, Vienna 1856, pp. 8, 11, 15 s., 28 s ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] Polonia, danze "giacobine" davanti all'albero della libertà su navi alla fonda nel porto diCostantinopoli, crescente peso dell'Impero ottomano nelle vicende europee, perché ambito alleato di ambedue le parti in lotta.
Il 10 giugno 1796 giunsero a ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] il governo imperiale e aprire ai Latini le porte diCostantinopoli; arrestato e tradotto alla presenza dell'imperatore, egli ammise la veridicità delle accuse di fronte a un gran numero di testimoni greci e genovesi.
Il gesto incredibile del G ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] tra queste due gentes è nel tipo di relazione con l’Impero: gli Anti compaiono in genere come alleati di Bisanzio, gli Sclaveni come nemici e attacchi a Tessalonica e nell’assedio diCostantinopoli, durante il regno di Eraclio (610-640).
L’ ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] ", risiedeva alla corte diCostantinopoli in una posizione di un certo prestigio e importanza su cui tuttavia il racconto sorvola. Con la salita al trono di Giovanni II e il conseguente deterioramento delle relazioni tra l'impero d'Oriente e Venezia ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICEDI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] bizantino. La quarta crociata, infatti, aveva avuto per risultato nel 1204 la distruzione dell'antico Imperodi Bisanzio e la creazione di un Impero latino a Costantinopoli con minori entità politiche da esso formalmente dipendenti quali il Regno ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] , doveva condurre a un rapido deterioramento dei rapporti di alleanza con le autorità diCostantinopoli. Un iniziale raffreddamento delle relazioni con il governo orientale, retto dall'imperatore (effettivo) Romano I Lecapeno e da un coimperatore ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Una lettera del novembre di quell'anno indirizzata da Cirillo, patriarca di Alessandria, a Sergio, patriarca diCostantinopoli, allude all'invio a I. del testo dell'Ekthesis, la formula dogmatica di compromesso che l'imperatore Eraclio aveva adottato ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...