Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] alcuni anni posteriore è la legge indirizzata nel 336 in Costantinopoli al prefetto del pretorio Felice, nella quale l’imperatore si esprime in termini più generali in difesa di ebrei divenuti cristiani:
Non deve essere lecito agli ebrei molestare o ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] quali la possibilità di fungere da giudici in questioni di diritto civile22.
La fondazione diCostantinopoli
La fondazione di una nuova capitale appare a un tempo come la premessa e l’esito di una nuova concezione del governo dell’Impero, che punta ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] del 410, e quello ad quem sia indicato anche nel 1453, anno della conquista turca diCostantinopoli, la capitale dell’impero romano d’Oriente, ma anche della fine della guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra, mentre quasi contemporaneamente ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] con enfasi la lealtà e la reverenza che Venezia aveva sempre nutrito verso l'Impero. Nel maggio dell'anno seguente, quando Maometto II conquistò Costantinopoli, la necessità di un'azione militare comune contro il Turco divenne più urgente. Il G., in ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] la legislazione promossa da Costantino e la fondazione diCostantinopoli.
Aurum pro aere. Riforme monetarie o innalzamento avessero ugual natura: essi erano i sostituti di uno o più imperatoridi rango più alto nelle faccende amministrative e ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a Venezia ove spera gli sia assegnato il remunerativo bailaggio diCostantinopoli. Ottenuta, finalmente, la sospirata licenza, parte il nunzio che rifiuta la sua firma ai protocolli - con l'Impero da parte della Francia e della Svezia. La guerra, " ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] dei templari.
Giunta in Terrasanta la notizia della conquista diCostantinopoli da parte dei crociati, il C. e Soffredo nell'ottobre del 1204 decisero di accettare l'invito del nuovo imperatore latino Baldovino che aveva chiesto il loro aiuto per ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] in Germania nell'859). Nell'867 Fozio incaricò gli emissari, inviati a presentare all'imperatore un esemplare degli atti del concilio diCostantinopoli, di consegnare doni a lei destinati perché inducesse il marito a deporre Niccolò I. Nell'868 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] una teocrazia o una ierocrazia. Questo doppio neologismo, che rimandava del pari all'imperatorediCostantinopoli e al papa di Roma con l'intento di definire una divisione più rigorosa fra ambito religioso e politico, dev'essere quindi interpretato ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sviluppo diCostantinopoli come sede imperiale: grazie al trasferimento in Oriente il pontificato romano «restava libero di svolgersi più francamente e senza ostacoli», ma contemporaneamente a Roma si contrappose una forte rivale, e gli imperatori si ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...