NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] romano è il successore di Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero orientale è conseguenza dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che hanno separato, con lo scisma di Fozio, Costantinopoli dalla Chiesa romana. Al ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e il suo allontanamento; la fondazione vanagloriosa diCostantinopoli che non avrebbe portato alcun vantaggio o beneficio concreti né alla Chiesa né all’Impero né alla collettività; la divisione dell’Impero tra i suoi figli che avrebbe determinato ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dell’Occidente»32.
Significativamente, il luogo più importante per la simbologia cosmica del nuovo Imperodi Costantino è l’ippodromo diCostantinopoli, che raccoglie l’eredità del simbolismo cosmico romano e in particolare quello del culto solare33 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 57; Id., Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino e i Turchi, in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XXVIII (1896), pp. 760, 768, 774, 782; Id., Storia della marina italiana dalla caduta diCostantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, pp. 366 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] che ha avuto quale principale impegno durante il proprio regno quello di fondare grandi basiliche in onore di Dio e dei santi. Non la fondazione diCostantinopoli, la nuova capitale dell’Impero, ma la ‘invenzione’ della Croce o la convocazione del ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] procede a una serie di concessioni. Infatti agli inizi di quest’anno l’imperatore concede che i ministri di questo modo di procedere riguarda il canone 6 del concilio di Nicea – del quale già si è fatto cenno – che nel concilio diCostantinopoli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] ottenere dalla Repubblica anche qualcosa d'altro, appoggiare l'imperatore nella guerra che stava conducendo contro il Turco. La Repubblica non aveva voluto impegnarsi. Nella sua relazione da Costantinopolidi due anni prima il D. aveva scritto che il ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] parte dell’imperatore. Pertanto, Costantino sarebbe divenuto con Teodosio una colonna della Chiesa orientale, mentre da lui Roma «ricevé il colpo più grave che le sia mai stato assestato»: la fondazione diCostantinopoli fece infatti di Costantino il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] formazione dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una rendita annua di 10.000 scudi e l'anno seguente gli ortodossa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarca diCostantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] argomento della relazione di apertura dall’arcivescovo di Udine, futuro e ultimo patriarca diCostantinopoli. Nel ribadire Claudio Nerone – tesi, appunto, di Baronio –, sotto Claudio I50 o addirittura durante l’imperodi Claudio II il Gotico51. Ma ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...