Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ‘donazione’ come il braccio ecclesiastico dell’Impero medesimo, che però non era più quello diCostantinopoli; ma, con uno slittamento analogo a quello praticato per la dignità di patrizio, un fantomatico Impero dei romani, limitato cioè ai soli ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] l’effettivo punto di incontro si raggiunse solo nel 381, al concilio diCostantinopoli, ben dopo la morte di Eusebio. La sua uomini87, e, d’altra parte, il mantenersi nell’imperatoredi una disposizione d’animo favorevole ai cristiani è dovuto al ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e coloro che erano giunti successivamente in città perché favoriti dalla corte imperiale.
Un Senato per Costantinopoli
La decisione dell’imperatoredi fondare una grande città destinata a diventare sede del governo imperiale richiedeva un personale ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tutto il secolo e soprattutto dopo la conquista diCostantinopoli da parte dei Turchi (1453), sulle terre orientali dell'Impero, sull'Ungheria e sulla stessa Austria gravò la minaccia dell'Impero ottomano, la cui avanzata verso l'Occidente sembrava ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] dell’unico Augusto. Sul versante pagano, Zosimo (II 29-30) afferma che lo sviluppo diCostantinopoli avviene come conseguenza dell’aperta rottura dell’imperatore con Roma e con la sua aristocrazia senatoria. La nuova capitale è inaugurata l’11 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , Nicomedia sulla costa asiatica della Propontide – e sanzionato dalla fondazione diCostantinopoli, il fenomeno allentò ulteriormente i contatti tra Senato romano e imperatore, per un verso deprimendo il ruolo del primo come principale consiglio ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] i tempi in cui una sola fede reggeva un unico grande Impero, e dipingeva Federico II, con toni non diversi da diCostantinopoli". Per realizzare questo suo disegno egli "adoperò il senno e l'ardire di Pier della Vigna […], si giovò della dottrina di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , documentabili anche in gran parte delle città dell’Impero e nei luoghi che conservavano le memorie delle origini della religione cristiana120: solo Costantinopoli ebbe in effetti il privilegio di una più prolungata presenza del suo fondatore e ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] del Senato diCostantinopoli, Massimino, che Giustiniano aveva nominato prefetto del pretorio d'Italia nel proposito di ristabilire con lui l'unità del comando supremo per le forze combattenti nella penisola italiana. L'imperatore gli aveva affidato ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] . In questa sorpresa strategica di Costantino (ereditata poi da Giuliano) deve cogliersi l’influsso di un insieme di scritti, di cui si fa menzione nell’opera di Giovanni Lido, attivo nella prefettura del pretorio diCostantinopoli nel VI secolo, e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...