Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] peggioramento rispetto alla situazione già esistente. Si salva solo la scelta diCostantinopoli quale nuova capitale dell’Impero, considerata da Mommsen come una decisione di grande rilievo politico in vista della costruzione del nuovo Stato greco ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Italia e a Roma (i suoi tricennalia, «feste per i trenta anni di regno», furono celebrati nel 335-336 d.C. a Costantinopoli). In conclusione, l’imperatore soggiornò solo saltuariamente e per breve tempo in Italia: complessivamente forse ventitré mesi ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] dedicati a Costantino: un saggio del giurista Arnaldo Biscardi (1910-1998) sulla fondazione diCostantinopoli e sulla sua natura di seconda Roma, fondata da un imperatore pragmatico e poco interessato a precise soluzioni religiose e teologiche; uno ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 24) in copia conforme a Giovanni diCostantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore, cui G. I, pur ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] avevano eseguito la perizia contro Atanasio nella Mareotide durante il concilio di Tiro147. A Costantinopoli l’imperatore confermerà la condanna inflitta dal concilio di Tiro ad Atanasio, probabilmente mosso dalle accuse, sollevate contro il vescovo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Cristo scoperta da sua madre Elena, come fondatore diCostantinopoli e infine l’imperatore sul letto di morte nell’atto di trasferire il potere a uno dei suoi figli. I cinque arazzi di Cortona completati a Roma mostrano le precoci virtù del giovane ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] al papa una giurisdizione svincolata da delibere conciliari, di abbassare il rango gerarchico della sede diCostantinopoli e di negare all’imperatore il diritto di intervenire negli affari ecclesiastici. Gelasio, che nel 488 era semplicemente ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] che abbia sottoscritto il decreto di condanna di Origene, pubblicato dall'imperatore nel 543, se gli fu inviato contemporaneamente a Menas diCostantinopoli, Zoilo di Alessandria, Efrem di Antiochia e Pietro di Gerusalemme, circostanza attestata ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] cristiano, conteso dagli ariani e biasimato dai pagani, era infatti il fondatore diCostantinopoli, capitale di un Impero orientale, il cui principe aveva acquisito una rilevanza politica tale, rispetto al governo dell’Occidente, da potersi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] la seconda Roma, vale a dire l’annona144. La nuova dinastia valentiniana, al contrario, aveva ricevuto l’impero e il popolo diCostantinopoli «in eredità dai discendenti del fondatore» – allusione al legame non solo morale, ma reale con la linea ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...