Adrianopoli (od. Edirne)
Adrianopoli
(od. Edirne) Città della Turchia presso la riva del fiume Marizza, fondata dall’imperatore Adriano nel luogo in cui sorgeva la tracia Uscudama. Fiorente centro [...] e ucciso dai goti (378 d.C.); questo evento diede il via alla dissoluzione territoriale dell’impero. In seguito A. servì da baluardo diCostantinopoli durante le invasioni degli avari e dei bulgari (7° sec.). Nel 1082 Alessio Comneno la aprì ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in Anatolia, Cilicia e Siria settentrionale, con l’annientamento dell’impero ittita, costituì per l’E. una grave minaccia, in quanto alle cave di marmo, il commercio con l’Oriente, prima intenso, diminuì quando Costantinopoli si servì di linee più ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] del M., centri luminosi di cultura con cui, solo a stento, poteva reggere il paragone Costantinopoli. Il mondo cristiano del M 1908); inizio del distacco dell’Egitto dall’Impero ottomano (1841).
L’apertura del Canale di Suez (1869) tornò a dare al ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] , ma come governatore dell’imperatoredi Nicea. Nel 1248 si ebbe un’occupazione improvvisa da parte di alcuni avventurieri genovesi, scacciati dopo 2 anni. Nel 1261, ricondotta la capitale dell’impero da Nicea a Costantinopoli, Michele VIII Paleologo ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] guerra mondiale, esprimendosi nello sforzo della Russia verso Costantinopoli e gli Stretti (e relativo collegamento con i specie dal 1848 in poi, cercarono di definire la loro individualità nell’ambito dell’impero asburgico. Nel corso del 19° sec ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] turistiche dell’isola: estese zone a macchia intricata, coltivazioni di ulivo, vite, alberi da frutta, giardini.
È l occupazione degli Illiri. Dopo la caduta dell’Impero Romano passò a Bisanzio. Caduta Costantinopoli in potere dei Crociati nel 1204, C ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] d’Epiro sotto Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatoredi Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell’impero d’Oriente. Agli inizi del 14° sec. fu conquistata dai ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] T. cadde sotto il dominio di Filippo II di Macedonia; alla divisione tra i diadochi dell’imperodi Alessandro Magno, Lisimaco vi costituì , nel 1913 per i trattati di Bucarest (tra Bulgaria e Grecia) e diCostantinopoli (tra Bulgaria e Turchia) la ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] sui monaci delle celle.
Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’Impero latino d’Oriente (1204-61), la comunità atonitica costituì nel spirito dell’illuminismo europeo; nel 1783 il patriarca diCostantinopoli (da cui, sin dal 1312, dipendevano i ...
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(turco Manisa o Manissa) Città della Turchia asiatica, nella regione del Mar Egeo, posta ai piedi del monte Manisa Daǧ, l’antico Sipilo; capoluogo (281.890 ab. nel 2007) della provincia omonima.
Fondata [...] divenne romana. Raggiunse il massimo sviluppo nel 13° sec. quando, alla costituzione dell’Impero latino diCostantinopoli dopo la quarta crociata, vi si trasferì l’imperatore bizantino Giovanni Ducas (1204-54). Nel 14° sec. fu occupata dagli Ottomani ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...