Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] di documenti amministrativi degli ultimi secoli dell'impero assiro, di frammenti di lettere di funzionari ai sovrani e soprattutto di documenti ufficiali di Unger, Die Reliefs Tiglatpilesers III aus Nimrud, Costantinopoli 1917; C. J. Gadd, The ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] di alcune grandi arterie commerciali medievali, la più importante delle quali attraversava l'Asia Minore settentrionale da E a O, passando per Erzurum, Erzincan, la stessa S., Ankara e infine Costantinopolidi quell'impero. In seguito (1259) l'impero ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] le province occidentali e risalenti a tutte le epoche dell'Impero.
Da Augusto ad Adriano le rappresentazioni più interessanti della d di prima. Troviamo Cristo come figura intermedia nella d. i. in una moneta di Marciano, coniata a Costantinopoli, ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] bizantine in Italia, fu fatta eseguire a Costantinopoli dalla stessa famiglia amalfitana che aveva commissionato la porta del duomo di Amalfi, quella dell'abbazia di Montecassino e quella del santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano. Il legame ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] Costantinopoli). Nerone negli ultimi anni fece rappresentare due volte se stesso in figura di S.: nella quadriga collocata nel teatro di afferma mediante l'assimilazione stessa all'imperatore, come dio dell'Impero Romano. Esso è rappresentato a mezzo ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] copia medievale di un itinerario completo dell'Impero Romano (il suo nome deriva da quello di K. Peutinger dignitario di Augusta, che per il Porto di Claudio si può forse parlare di rappresentazione reale); infine Roma, Costantinopoli e Antiochia sono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] suo porto, direttamente con la capitale dell’Impero d’Oriente, Costantinopoli, oltre che protetta naturalmente verso ovest da una vasta area paludosa. Proprio in ragione di queste caratteristiche, l’imperatore Onorio la designò capitale imperiale nel ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] Museo Lateranense
Nel tardo Impero, soprattutto nel IV sec., sembra che si diffonda l'uso di una particolare forma di c. marmoreo costituito trovamento di uno nel ninfeo di Biblo. Provengono, soprattutto da centri dell'Asia Minore, da Costantinopoli, ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] era a Costantinopoli (Christ., Ekphr., 361).
Forse un'eco della statua di Kephisodotos, o almeno derivato da un archetipo di grande ammirazione entusiastica che ebbero gli antichi, fino al tardo-impero, per M. nella cui opera si fusero commedia e ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] far parte della prima satrapia dell'impero persiano, pur conservando, di fatto, una notevole indipendenza.
Londra 1900, p. 46 ss.; G. Mendel, Catalogue des Sculptures, I, Costantinopoli 1912, pp. 158-171; W. H. Schuchhardt, Die Friese des nereiden- ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...